sabato 11 novembre 2017

Scuola: l'associazione MaMa denuncia il disagio alla media Flacco di Marconia


PIERO MIOLLA
Non solo il dimensionamento scolastico: c’è anche il disagio che riguarda la scuola media Flacco di Marconia. E’ la posizione dell’associazione MaMa, formata da mamme del centro jonico che, nei giorni del dibattito sul dimensionamento scolastico che a Pisticci tiene banco, hanno voluto dire la loro. “Le scuole di Marconia sono già organizzate in due direzioni – recita una nota - e se sul territorio di Pisticci dovessero esserci due comprensivi tra i quali poter scegliere, si faciliterebbe la differenziazione dell’offerta formativa: le famiglie avrebbero la possibilità di scelta tra opzioni diverse. Ciò, a nostro parere, andrebbe a qualificare il sistema scolastico ed a orientare meglio le scelte delle famiglie. Non si tratta, pertanto, di accettare o rifiutare l’ipotesi della verticalizzazione, ma di lavorare di comune accordo perché essa possa realizzarsi in condizioni e con strumenti e strutture tali da garantire, cosi come vuole la norma, un effettivo miglioramento dell’offerta formativa che tenga conto tanto delle esigenze dei nostri figli e delle famiglie, quanto delle prospettive di sviluppo del sistema scolastico”. In ogni caso per le MaMa “è il Comune a dover dare indicazioni in merito ad una politica scolastica e su come intende gestire i due istituti”. Come anticipato, però, le mamme di Marconia sono preoccupate soprattutto per il presunto disagio che riguarderebbe la media Flacco. “Non possiamo nascondere – prosegue la nota - che altre sono le priorità, non di certo quelle relative al fatto che Marconia perderebbe la sede della presidenza. La nostra vera preoccupazione, da genitori ed educatori, è quella di intervenire laddove c’è più bisogno. Nel caso specifico, alle medie. È in questo luogo che crediamo vada messa in atto une vera e propria sfida educativa nei confronti dei nostri figli che, trovandosi in una fase densa di cambiamenti fisiologici e psicologici, e, di fatto, in una sorta di terra di mezzo, a nostro avviso, dopo la famiglia che è il primo presidio, devono riconoscere la scuola come guida e riferimento autorevole. Tutti sanno, nessuno conferma o smentisce, che la media è una polveriera pronta ad esplodere. Ed è per questo che, facendoci portavoce di molte famiglie, rivendichiamo con forza la presenza di un presidio fisso di presidenza nella sede di Marconia”. 

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