“Sulla frana di
contrada Cinque Bocche sarò lieto di fare chiarezza incontrando direttamente i
cittadini di Montescaglioso, ai quali spiegherò come stanno realmente le cose e
chi ha commesso errori”. Per il momento lascia solo intendere quello che dirà,
l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nicola Benedetto, sulla querelle
relativa al mancato finanziamento immediato del progetto più importante alla
frana suddetta. L’annunciato incontro con la cittadinanza montese, fissato per
sabato prossimo, 9 novembre, però, promette di rivelare qualcosa che, forse,
chi è fuori dal Palazzo non conosce. Questa, almeno, è l’impressione che se ne
ricava da una chiacchierata con Benedetto. Al quale abbiamo chiesto se ha
qualcosa da dire in merito alla querelle del mancato finanziamento immediato
del progetto da sette milioni di euro, relativo alla frana di contrada Cinque
Bocche. Quello, cioè, che prevede la definitiva messa in sicurezza del versante
franoso. Come è noto, infatti, non più tardi di qualche giorno fa la Regione
Basilicata ha svelato l’elenco dei progetti ammessi a finanziamento, così come deciso
dalla task force regionale per il dissesto idrogeologico, nel quale, per ciò
che concerne la frana montese, compare al ventisettesimo posto della
graduatoria solo il progetto per il completamento delle opere di mitigazione
del rischio e ripristino del reticolo idrografico, mentre l’altro progetto,
quello più corposo in termini di dotazione economica, che riguarda, appunto, la
definitiva messa in sicurezza del fronte franoso, è solo al cento ventunesimo
posto. Pertanto, non immediatamente finanziabile, in quanto via Anzio ha
concesso questa opportunità solo ai primi novantatré elaborati, evidentemente
ritenuti di maggiore urgenza. Circostanza, questa, che ha fatto andare su tutte
le furie il primo cittadino di Montescaglioso, Vincenzo Zito, che ha protestato
per iscritto, ma anche recandosi di persona dal presidente della Regione,
Marcello Pittella. Minacciando peraltro di ricorrere alla Corte di Giustizia
Europea, nel caso la determina regionale non venga modificata. “Sabato prossimo
– ha concluso Benedetto – cittadini e stampa sapranno tutto e si renderanno
conto che, carte alla mano, la decisione della task force non avrebbe potuto
essere diversa. Evidentemente, qualcuno ha sbagliato qualcosa, ma questo
qualcuno non è certo il sottoscritto e neanche la Regione Basilicata”.
Piero Miolla
Nessun commento:
Posta un commento