Il Metapontino senza
rappresentanti in Parlamento. Questa importante area della Basilicata non è
riuscita ad eleggere nessun politico locale ed, anzi, ha perso l’unico uscente:
Cosimo Latronico, infatti, dalla sua Nova Siri non è riuscito a fare il tris a Roma.
Candidato per Noi con l’Italia ha pagato il fiasco del suo partito a livello
nazionale, così come l’altro suo “collega”, di partito e di area, Nicola
Benedetto.
Non ce l’ha fatta la policorese Francesca Barra, che ha a sua volta
risentito della debacle del Pd. Ma, al di là della mancanza di rappresentanza,
come ha votato il Metapontino? A Pisticci, il centro più popoloso, se il M5S ha
confermato di essere primo partito (la città basentana è l’unica ad avere un
sindaco pentastellato in regione, l’avvocato Viviana Verri), nell’uninominale,
però, i candidati più votati sono stati Nicola Pagliuca di Forza Italia (alla
Camera) e Pasquale Pepe della Lega (al Senato). A Pisticci ha tirato, e anche
bene, Benedetto, che qui è nato: Noi con l’Italia, infatti, ha ottenuto più del
12% alla Camera e quasi l’8 al Senato. Si tratta di percentuali superiori a
quelle nazionali. Certo, in riva al Basento in tanti si chiedono come mai la
Lega-Noi con Salvini abbia ottenuto più di 600 voti, ma la domanda, al limite,
andrebbe estesa a tutta la regione. Il risultato forse più eclatante
riscontrato a Pisticci, però, è certamente quello del Pd, con appena il 9% alla
Camera e il 10 al Senato: in pratica, da queste parti ha fatto meglio Leu che
alla Camera ha ottenuto il 7,22% e al Senato il 10,50. A tal proposito, però,
va ricordato che per Leu era candidato anche nel plurinominale anche Pasquale
Bellitti, ex sindaco di Pisticci, che evidentemente ha tirato.
A Policoro il
M5S sfonda il muro del 40%: alla Camera si attesta sul 43, al Senato sul 40.
Qui il vero flop è quello della Barra, nata e cresciuta proprio a Policoro,
terza nell’uninominale con appena il 14,46%, mentre il Pd si ferma all’11,87.
Bene Forza Italia (19 alla Camera, 21 al Senato), mentre l’approdo di Paolo
Castelluccio a Noi con l’Italia non ha prodotto grandi benefici: il partito di
Fitto si è fermato al 3,11 alla Camera e al 4,63 al Senato. Leu, invece,
mediamente al 5%.
A Nova Siri, patria di Cosimo Latronico, ma anche di Carlo
Chiurazzi, Noi con l’Italia è il secondo partito: 25% al Senato e 16 alla
Camera. Meglio del Pd di Chiurazzi, che alla Camera si è attestato al 14,66% e
al Senato al 14,01.
A Bernalda, patria adottiva di Benedetto, stravince il M5S:
Noi con l’Italia si ferma al 4,13 e, alla Camera, al 7.
A Montescaglioso,
patria di Filippo Bubbico, l’ex viceministro agli Interni si piazza solo terzo
nell’uninominale dietro Gianluca Rospi (M5S) e Nicola Pagliuca (Fi). In ogni
caso, Leu è la seconda forza cittadina con il 26,13 alla Camera e al Senato il
18,08: qui, il Pd ha ottenuto solo l’8,15 alla Camera e il 10,97 al Senato.
A
Tursi, infine, bene la lista della Lorenzin al Senato, che ha preso il 4,53%.
Piero Miolla
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