giovedì 8 marzo 2018

Elezioni politiche: il Metapontino senza parlamentari.


Il Metapontino senza rappresentanti in Parlamento. Questa importante area della Basilicata non è riuscita ad eleggere nessun politico locale ed, anzi, ha perso l’unico uscente: Cosimo Latronico, infatti, dalla sua Nova Siri non è riuscito a fare il tris a Roma. Candidato per Noi con l’Italia ha pagato il fiasco del suo partito a livello nazionale, così come l’altro suo “collega”, di partito e di area, Nicola Benedetto. 
Non ce l’ha fatta la policorese Francesca Barra, che ha a sua volta risentito della debacle del Pd. Ma, al di là della mancanza di rappresentanza, come ha votato il Metapontino? A Pisticci, il centro più popoloso, se il M5S ha confermato di essere primo partito (la città basentana è l’unica ad avere un sindaco pentastellato in regione, l’avvocato Viviana Verri), nell’uninominale, però, i candidati più votati sono stati Nicola Pagliuca di Forza Italia (alla Camera) e Pasquale Pepe della Lega (al Senato). A Pisticci ha tirato, e anche bene, Benedetto, che qui è nato: Noi con l’Italia, infatti, ha ottenuto più del 12% alla Camera e quasi l’8 al Senato. Si tratta di percentuali superiori a quelle nazionali. Certo, in riva al Basento in tanti si chiedono come mai la Lega-Noi con Salvini abbia ottenuto più di 600 voti, ma la domanda, al limite, andrebbe estesa a tutta la regione. Il risultato forse più eclatante riscontrato a Pisticci, però, è certamente quello del Pd, con appena il 9% alla Camera e il 10 al Senato: in pratica, da queste parti ha fatto meglio Leu che alla Camera ha ottenuto il 7,22% e al Senato il 10,50. A tal proposito, però, va ricordato che per Leu era candidato anche nel plurinominale anche Pasquale Bellitti, ex sindaco di Pisticci, che evidentemente ha tirato. 
A Policoro il M5S sfonda il muro del 40%: alla Camera si attesta sul 43, al Senato sul 40. Qui il vero flop è quello della Barra, nata e cresciuta proprio a Policoro, terza nell’uninominale con appena il 14,46%, mentre il Pd si ferma all’11,87. Bene Forza Italia (19 alla Camera, 21 al Senato), mentre l’approdo di Paolo Castelluccio a Noi con l’Italia non ha prodotto grandi benefici: il partito di Fitto si è fermato al 3,11 alla Camera e al 4,63 al Senato. Leu, invece, mediamente al 5%. 
A Nova Siri, patria di Cosimo Latronico, ma anche di Carlo Chiurazzi, Noi con l’Italia è il secondo partito: 25% al Senato e 16 alla Camera. Meglio del Pd di Chiurazzi, che alla Camera si è attestato al 14,66% e al Senato al 14,01. 
A Bernalda, patria adottiva di Benedetto, stravince il M5S: Noi con l’Italia si ferma al 4,13 e, alla Camera, al 7. 
A Montescaglioso, patria di Filippo Bubbico, l’ex viceministro agli Interni si piazza solo terzo nell’uninominale dietro Gianluca Rospi (M5S) e Nicola Pagliuca (Fi). In ogni caso, Leu è la seconda forza cittadina con il 26,13 alla Camera e al Senato il 18,08: qui, il Pd ha ottenuto solo l’8,15 alla Camera e il 10,97 al Senato. 
A Tursi, infine, bene la lista della Lorenzin al Senato, che ha preso il 4,53%. 
Piero Miolla 

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