“Adesso capisco perché il sindaco di Pisticci, ad una mia richiesta di accesso agli atti in merito all’acclarato inquinamento della discarica Ecobas, mi risponde invitandomi a recarmi presso il suo Comune per visionare gli atti invece di inviarmeli, come richiesto, con Pec.
Sappia sindaca Verri che, con la
parallela richiesta di accesso presso l’Ufficio Prevenzione della Regione Basilicata,
siamo comunque venuti in possesso della documentazione richiesta. Documentazione
dalla quale si evince con assoluta chiarezza che lei, sindaco, invece di
nicchiare e spostare l’argomento sulle prescrizioni Aia, avrebbe dovuto
immediatamente diffidare l’azienda perché presentasse un piano di messa in
sicurezza di emergenza, irrogare la sanzione alla medesima per non aver
comunicato subito il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazioni
per nitriti e nichel (articolo 242) e convocare la conferenza di servizi.
Invece ha provato a giocare allo
scaricabarile lasciando trascorrere ben cinque mesi ed ulteriori analisi Arpab
per decidersi a fare ciò’ che era sua obbligo sin da gennaio 2018.
Cavolo, se queste sono le
amministrazioni vicine all’ambiente!”
Anna Maria Dubla
Ambiente e Legalità
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