PIERO MIOLLA
“Escludo
ovviamente il disastro, ma, di sicuro, si può ipotizzare un danno ambientale.
Proprio per questo mi dispiace sottolineare che nessuno mi ha messo al corrente
della gravità della situazione: ancora oggi, da sindaco competente per
territorio, non ho avuto comunicazioni di nessun genere e lo ritengo grave
perché qui non c’è stato un semplice incidente stradale. Ho appreso che il
mezzo trasportasse olio solo recandomi in loco”. La denuncia è del sindaco di
Salandra, Gianfranco Tubito, il quale ha lamentato una sorta di corto circuito
istituzionale nella gestione del post incidente avvenuto lunedì, in territorio
di Salandra, quando un’autocisterna si è ribaltata perdendo grandi quantità di
olio esausto. “Se qualcuno mi avesse avvisato – ha aggiunto Tubito – magari
avrei provveduto a dare manforte alle forze dell’ordine nella gestione del
traffico attraverso la Polizia Locale e la Protezione Civile. Io stesso ho
incrociato automobilisti che, costretti ad uscire sulla Cavonica, vagavano
senza sapere come fare per rientrare sulla Basentana. Mi sembra che ci sia
stata disorganizzazione e approssimazione. Inoltre, come si può vedere, oggi
(ieri per chi legge, ndr) qui non c’è nessuno purtroppo, mentre ieri c’erano
alcuni operai al lavoro. Il problema è, però, che c’è dell’olio depositato ai
margini della carreggiata, nella cunetta a ridosso della strada: se le
previsioni del tempo sono attendibili, e considerato che portano pioggia, mi
chiedo che fine farà quest’olio. Purtroppo, credo che ci siano buone probabilità
che finisca nel fiume Basento”. Infine, un appello: “Conosciamo la pericolosità
di questo tratto della Basentana, con numerosi incidenti mortali: spero che le
istituzioni concludano al più presto il completamento del guard rail centrale
che, certamente, renderà questa strada più sicura”. Guarda il video

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