giovedì 8 marzo 2018

Calcio, Promozione: Ferrandina tra il debutto di Luca Selvaggi e il big match con il Maris

E’ stata una vittoria intelligente”. Così il presidente-allenatore del Ferrandina, Antonio Stigliano dopo la vittoria esterna per 3-0 conquistata dalla sua squadra a Venosa. Un successo voluto per due motivi: arrivare al big match di domenica con il Rotunda Maris senza ritardo di classifica dai sinnici e dimostrare di poter fare a meno per il periodo necessario del bomber Fausto Dametti. 
“Dovevamo contrastare la voglia di riscatto del Venosa – ha spiegato Stigliano - che li ha visti recitare durante la stagione un ruolo di comparsa dopo aver costruito la squadra all’inizio di stagione, tenuto conto dell’ottimo organico a disposizione, probabilmente per ben altre prospettive. Quindi all’inizio, dovevamo contenerli e farli sfogare, per poi cercare di colpirli di rimessa e chiudere la partita quando sarebbero calati fisicamente, nella ripresa. Contemporaneamente dovevamo gestire con molta attenzione e con i cambi la situazione di tre nostri giocatori in diffida e due in pre diffida, soprattutto in previsione di domenica prossima e del rush finale di campionato. E così è stato”. Ferrandina in salute, dunque, ancorché privo del suo bomber. 
A tal proposito, va ricordato che la squadra della Val Basento nel centro oraziano ha fatto debuttare il “figlio d’arte” Luca Selvaggi, che ha giocato subito da titolare. “Selvaggi – ha commentato Stigliano – ha sostituito egregiamente Dametti, ma a me piace sottolineare come quella di Venosa sia stata l’ennesima vittoria in trasferta, a testimonianza, se ce ne fosse ancora bisogno, del carattere che contraddistingue questo gruppo, che dimostra ogni domenica di voler centrare l’obiettivo a tutti i costi. Questa si chiama consapevolezza dei propri mezzi. A Venosa non è stata una partita semplice: non inganni il 3-0 finale, infatti, perché il Venosa nel primo tempo ha giocato da grande squadra, qual è: ci ha messo in grossa difficoltà, ma ha trovato di fronte un Ferrandina, attento, ordinato e cinico, con tanta fame”. 
E se l’appetito vien mangiando, nella città aragonese è già pronto un menu molto interessante per domenica prossima, quando alla tavola del primato si accomoderanno le due regine, Ferrandina e Rotunda Maris.
Piero Miolla 
 

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