E’ stata una vittoria intelligente”. Così il
presidente-allenatore del Ferrandina, Antonio Stigliano dopo la vittoria
esterna per 3-0 conquistata dalla sua squadra a Venosa. Un successo voluto per
due motivi: arrivare al big match di domenica con il Rotunda Maris senza
ritardo di classifica dai sinnici e dimostrare di poter fare a meno per il
periodo necessario del bomber Fausto Dametti.
“Dovevamo contrastare la voglia
di riscatto del Venosa – ha spiegato Stigliano - che li ha visti recitare
durante la stagione un ruolo di comparsa dopo aver costruito la squadra
all’inizio di stagione, tenuto conto dell’ottimo organico a disposizione,
probabilmente per ben altre prospettive. Quindi all’inizio, dovevamo contenerli
e farli sfogare, per poi cercare di colpirli di rimessa e chiudere la partita
quando sarebbero calati fisicamente, nella ripresa. Contemporaneamente dovevamo
gestire con molta attenzione e con i cambi la situazione di tre nostri
giocatori in diffida e due in pre diffida, soprattutto in previsione di domenica
prossima e del rush finale di campionato. E così è stato”. Ferrandina in
salute, dunque, ancorché privo del suo bomber.
A tal proposito, va ricordato
che la squadra della Val Basento nel centro oraziano ha fatto debuttare il
“figlio d’arte” Luca Selvaggi, che ha giocato subito da titolare. “Selvaggi –
ha commentato Stigliano – ha sostituito egregiamente Dametti, ma a me piace
sottolineare come quella di Venosa sia stata l’ennesima vittoria in trasferta,
a testimonianza, se ce ne fosse ancora bisogno, del carattere che
contraddistingue questo gruppo, che dimostra ogni domenica di voler centrare l’obiettivo
a tutti i costi. Questa si chiama consapevolezza dei propri mezzi. A Venosa non
è stata una partita semplice: non inganni il 3-0 finale, infatti, perché il
Venosa nel primo tempo ha giocato da grande squadra, qual è: ci ha messo in
grossa difficoltà, ma ha trovato di fronte un Ferrandina, attento, ordinato e
cinico, con tanta fame”.
E se l’appetito vien mangiando, nella città aragonese
è già pronto un menu molto interessante per domenica prossima, quando alla
tavola del primato si accomoderanno le due regine, Ferrandina e Rotunda Maris.
Piero Miolla

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