venerdì 23 marzo 2018

De Luca candidato governatore per il centrodestra? Il parere di alcuni esponenti politici lucani.


Meglio evitare i nomi e concentrarsi sui programmi, le liste e la creazione di una coalizione coesa e forte. E’ questo, in estrema sintesi, il parere di alcuni degli esponenti del centrodestra lucano sull’ipotesi Dario De Luca candidato presidente alla Regione. L’idea della candidatura dell’attuale primo cittadino del capoluogo di regione, circolata con insistenza nelle ultime ore, dunque, non appassiona più di tanto. Ma non è una questione personale. Piuttosto, tutti gli intervistati hanno segnalato la necessità, in questo momento, di indirizzare energie e sforzi verso la nascita di una vera e propria coalizione che si possa fondare su un programma comune e condiviso, possibilmente innovativo rispetto a quanto visto negli ultimi tempi. 
“Al momento è prematuro fare nomi – ha dichiarato Gianni Rosa, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia -. Noi domenica riuniamo il coordinamento regionale e, in quella sede, valuteremo anche l’opportunità di indicare un nome. Non ho altro da aggiungere”. Rosa, dunque, non ha neanche accettato la proposta di esprimere un giudizio sulla persona De Luca: tutto rinviato alla decisione collegiale del partito. 
Anche il neo senatore Giuseppe Moles, commissario regionale di Forza Italia, si è mostrato più o meno sulla stessa lunghezza d’onda. “Non è il momento di fare nomi di alcunché: qui il problema non è il nome, ma un altro. Il dato che riguarda il centrodestra è affrontare le elezioni regionali attraverso un programma comune di coalizione, la creazione di liste che siano competitive, cioè con persone credibili, coerenti, capaci e che abbiano consenso su tutti i territori. Il nome di possibile candidati è uno spot che non mi appartiene perché sappiamo bene che è solo chiacchiericcio. Mi preme, invece, costruire e rilanciare una coalizione. Tutto qui. Poi, chiunque può avere velleità e legittime ambizioni, ma non è questo il modo di procedere. Già in passato il centrodestra ha commesso l’errore di concentrarsi solo ed esclusivamente su possibili nomi di candidati alla presidenza. Ribadisco che, a mio parere, va lanciata e rafforzata la coalizione, così come bisogna lavorare allo stesso modo per individuare i candidati e, soprattutto, il programma”. 
Cosimo Latronico, esponente di spicco di Noi con Italia, ha spiegato: “Quello di cercare a tutti i costi un nome per la candidatura è un gioco improduttivo: secondo me bisogna capire se c’è un’area che vuole costruire un’alternativa in Regione, dove eventualmente può arrivare e quali sono le risorse disponibili. Ciò premesso, se c’è una disponibilità di De Luca la si valuti: è un’ottima persona, ma in questo momento non credo si possa aggiungere altro”. 
Insomma, nessuna pregiudiziale di natura personale nei confronti dell’attuale sindaco di Potenza, ma, almeno a livello ufficiale, gli esponenti del centrodestra lucano vorrebbero dapprima capire da chi è formata la coalizione, chi potrebbero essere i candidati alla carica di consigliere e, soprattutto, quale programma andrebbe presentato ai lucani. L’impressione è che, al netto delle dichiarazioni di prammatica, qualche resistenza potrebbe nascere per quei partiti che, a livello regionale, ritengono di avere (o di meritare) la leadership della coalizione. Il percorso, d’altra parte, è solo all’inizio e, di sicuro, è ancora lungo e irto di difficoltà, anche se il recente responso delle elezioni politiche legittima le ambizioni di un polo che, in Basilicata, ha praticamente sempre e solo frequentato i banchi dell’opposizione.
Piero Miolla
 

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