giovedì 15 marzo 2018

Hotel Le Muse di Metaponto: le precisazioni della coop Polis


“I processi si facciano in Tribunale e non sui giornali”. 
A parlare è l’avvocato Roberto Rizzo, legale della cooperativa Polis, affittuaria dell’Hotel Le Muse di Metaponto, in risposta a quanto sostenuto dalla proprietaria della struttura, la Mediterranea 92, in un articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno il 17 febbraio. 
“La Polis ritiene necessario stabilire su questa vicenda il giusto contraddittorio. Infatti, quanto affermato consapevolmente dalla Mediterranea 92 rappresenta un quadro assai carente di fondamentali passaggi già consumati nelle aule giudiziarie, che smentiscono in modo clamoroso la stessa società proprietaria, la quale sta promuovendo una vera e propria campagna giornalistica con l’evidente tentativo di ottenere con la pressione mediatica ciò che non è stata capace di ottenere in Tribunale. La Polis precisa che, su ogni questione sollevata pretestuosamente dalla proprietaria della struttura nel corpo dell’articolo, la Mediterranea 92 aveva già assunto molteplici iniziative giudiziarie nella sua naturale sede quanto a competenza e rito, ovvero il Tribunale civile di Matera. Iniziative giudiziarie che si sono sempre concluse con il rigetto di ogni doglianza formulata dalla Mediterranea 92, la quale è stata sempre condannata anche alle spese di giudizio”. 
In buona sostanza, per Rizzo “i giudici del Tribunale di Matera hanno già motivato ed argomentato su ogni questione sollevata pretestuosamente dalla Mediterranea 92 anche nell’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno. Quanto al ruolo dell’avvocato Leonardo Pinto, invece, dobbiamo legittimamente precisare come egli risulti assolutamente estraneo a tali procedure ed iniziative già concluse e definite, invece affidate ad altri avvocati del Foro di Matera e Roma e mai revocate a favore dello stesso Pinto, da quel che risulta agli atti. L’unico procedimento in cui compare l’avv. Pinto quale legale difensore della Mediterranea 92 risulta essere una controversia in sede penale, scaturita da una denuncia della stessa proprietaria dell’hotel nei confronti della Polis e per la quale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera il 3 gennaio ha formalmente chiesto l’archiviazione. Nelle more di tale procedimento penale, Pinto e la Mediterranea 92 hanno poi presentato esposti alla Prefettura di Matera, ribadendo, ancora una volta senza successo, ogni argomentazione già bocciata in sede civile e penale”.
In merito all’episodio “da cui trae pretesto la campagna giornalistica della Mediterranea 92, la Polis precisa che il migrante proviene dal Niger (non dalla Nigeria) ed aveva già ottenuto il riconoscimento della protezione sussidiaria. La scorsa estate, ospite del centro di accoglienza dell’hotel Le Muse, si era già reso autore di alcuni episodi di intolleranza per i quali Polis lo aveva denunciato all’autorità giudiziaria e segnalato a Prefettura e Questura di Matera; a seguito di tali denunce la Prefettura gli ha revocato le misure di accoglienza presso Le Muse e la Questura si è attivata per trovargli sistemazione a Matera. La Polis ha più volte segnalato direttamente, nelle sue denunce, l’opportunità di revocare ogni misura di protezione internazionale a beneficio del suddetto rifugiato proveniente dal Niger. Il resto è solamente campagna di disinformazione”, ha concluso Rizzo. 
Piero Miolla  

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