mercoledì 28 marzo 2018

Rifiuti: la Polizia Locale di Pisticci a caccia dei "furbetti della monnezza".


Nuova stretta anti “furbetti della monnezza” nel comprensorio di Pisticci. Personale della Polizia Locale ha dato corso ad alcuni serrati controlli, in alcuni dei tanti luoghi del territorio oggetto, purtroppo, di abbandono selvaggio di rifiuti da parte dei soliti ignoti che, stando a quanto reso noto da Palazzo Giannantonio, tanto ignoti non sarebbero più. 
“Durante il sopralluogo – recita una nota del Comune di Pisticci - sono emersi degli elementi rilevanti che hanno portato al riconoscimento dei trasgressori ai quali, nei prossimi giorni, saranno notificati i verbali per abbandono di rifiuti nell’ambiente”. Insomma, qualcosa forse si muove su un fronte che è tanto antipatico, perché denota l’inciviltà di numerosi soggetti facenti parte della comunità, quanto dannoso, contribuendo non poco a deturpare l’immagine del vasto comprensorio di quello che è pur sempre il terzo comune della Basilicata. Per non parlare del danno all’ambiente. 
“La nostra attenzione verso il problema dell’abbandono dei rifiuti – si legge nella nota - è altissima e prosegue incessantemente con l’utilizzo di tutte le risorse a disposizione. Si ricorda a tutti che sono ancora attive, e sparse nel territorio comunale, le foto trappola per cogliere in flagranza coloro che inquinano la nostra terra e che non hanno rispetto per l’ambiente in cui vivono, generando un grave danno sanitario e di immagine”. 
Un problema, quello dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, che è diventato pressante da quando, nella primavera del 2016, il Comune di Pisticci, allora guidato dal sindaco Vito Di Trani, decise di dare corso ad una rivoluzione nello smaltimento e nella raccolta dei rifiuti, attraverso il passaggio alla differenziata porta a porta, mai preceduta da un’adeguata campagna di formazione e informazione. Un cambiamento brusco e repentino che, se da un lato, ha portato benefici sotto il profilo di una minore produzione complessiva di rifiuti da smaltire in discarica, dall’altro ha trasformato intere zone in veri e propri immondezzai. Per colpa, è bene sottolinearlo, soprattutto dei “furbetti della monnezza”.
Piero Miolla

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