Un progetto di economia circolare
per il riuso sociale delle stazioni e degli immobili ferroviari di Potenza
Superiore e Melfi, con l’obiettivo di implementare progetti e attività
culturali, turistiche, di solidarietà e sostenibilità: una sfida che in Basilicata
appare vinta, per dare nuova vita al patrimonio immobiliare non più funzionale
alle attività ferroviarie.
In Italia sono oltre 450 le stazioni impresenziate
nelle quali si sono resi disponibili spazi in comodato a enti locali,
fondazioni e associazioni, le cui migliori esperienze sono state raccolte nel
volume “Stazioni Impresenziate. Un riuso sociale del patrimonio ferroviario”.
Tra queste, come anticipato, anche le strutture lucane.
A Potenza Superiore,
Legambiente ha aperto ScambioLogico, supermercato solidale e centro eventi
all’avanguardia inaugurato nel 2016 nell’ex magazzino merci, dove c’è un centro
per la promozione dei prodotti del territorio che è anche laboratorio per
iniziative economiche sostenibili a impatto zero. Oltre 1000 clienti al mese, 2
impiegati full time, 1 part-time e 3 volontari in servizio civile per
un’attività a “chilometri zero, emissioni zero e rifiuti quasi zero”. Il
progetto è partito nel febbraio 2015 con la firma del contratto di comodato
decennale tra Rfi e la sede regionale di Legambiente. Poi c’è stata la
riqualificazione: l’immobile risalente ai primi anni del ‘900 è stato
convertito in edificio di classe di efficienza energetica A4 grazie a un
progetto co-finanziato da Fondazione con il Sud. Risultato? Una struttura
all’avanguardia che conserva il fascino dell’archeologia ferroviaria: al piano
terra c’è il supermercato che, in un grande open-space, ospita il reparto di
frutta e verdure fresche, il banco per formaggi e affettati, il frigorifero per
yogurt, latte e formaggi confezionati e scaffali per prodotti secchi come
pasta, conserve e biscotti. Tutto a chilometro zero eccetto gli alimenti
tipicamente importati come tè e caffè. I lavori di ristrutturazione, costati
370mila euro, sono stati resi possibili utilizzando una parte del co-
finanziamento di 220mila euro con cui la Fondazione con il Sud, ha finanziato
il progetto “Centro per la sostenibilità”. Altre risorse sono state messe sul
piatto dall’Energaia Impresa Sociale, società che gestisce ScambioLogico
attraverso, l’accensione di un mutuo. Il resto dei fondi sono state investiti
da Legambiente Basilicata.
A Melfi, invece, nell’ex fabbricato servizi la
cooperativa Solidarietà oggi ospita 12 richiedenti asilo politico e realizza
attivitaà di integrazione in convenzione con la Prefettura. Accoglienza e
integrazione, dunque: è la nuova funzione di servizio pubblico dell’ex
spogliatoio degli addetti della stazione di Melfi che dal 2013 è stato
convertito in struttura di accoglienza del ministero dell’Interno. Dopo essere
stata completamente ristrutturata da Enel Cuore, la struttura è stata data in
comodato d’uso gratuito alla cooperativa Solidarietà che attraverso una
convenzione con la Prefettura può accogliere fino a 12 persone come Cas (Centro
di Accoglienza Straordinaria). Allo spazio di 150 mq, diviso tra sale comuni
per mensa e convivialità al piano terra, e stanze da letto e bagni al piano
superiore, si aggiunge un cortile nell’area di pertinenza. Agli ospiti, oltre
all’alloggio e al vitto vengono offerti corsi di italiano, computer e
artigianato.
Piero Miolla
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