Un “settebello” per il trionfo
dei piccoli in gialloblù. La juniores della Polisportiva Pisticci ha
conquistato la Coppa Italia di categoria, battendo 7-2 al Pala Caruso di
Grassano il Futsal Potenza.
Il quintetto di Tony Andriulli, al debutto come
responsabile tecnico, è riuscito a prevalere in un clima teso, dove il
nervosismo, la paura di sbagliare e, soprattutto, di perdere l’hanno fatto da
padroni. La cronaca racconta di un inizio partita aggressivo da parte di
entrambe le squadre, con Potenza che si è portata sul 2-0. Al contrario di
quanto accaduto in campionato, però, anche sotto di 2 reti i gialloblù non si sono
demoralizzati e hanno accorciato le distanze con Giovanni Benedetto. Nella
ripresa la strigliata fatta da Andriulli ha funzionato: è stato un monologo
gialloblù. Benedetto ha subito pareggiato, seguito a metà tempo da Manuel
Danelli, Rocco Lerose, Jacopo Santalucia, Giuseppe Modena e Mario Di Leo. Il
fischio finale ha sancito il tripudio dei piccoli gialloblù, che hanno coronato
una stagione esaltante, completata con il terzo posto in campionato.
“Mi
aspettavo una gara complicata – ha dichiarato Andriulli - contro una squadra
tosta, compatta dietro e ordinata nel far girare palla. Mi aspettavo un inizio
aggressivo da parte loro e così è stato: l’avevamo messo in conto durante gli
allenamenti settimanali. Nei primissimi minuti abbiamo pagato forse troppo
questa loro caratteristica, ma nonostante il doppio svantaggio siamo stati
bravi a non perdere la testa e non demoralizzarci, mantenendo la lucidità.
Negli spogliatoi ho caricato i ragazzi, consapevole del fatto che la vittoria
era alla portata, e così è stato. Sono contento, entusiasta per questa vittoria:
ci tenevo tanto a fare bene. Alla mia prima stagione da head coach non avrei
mai immaginato di poter vincere qualcosa. Grazie a tutti i ragazzi, grazie ai
dirigenti Giovanni D’Onofrio, Cosmiano Cataldo, Leo Iannuzziello e al coach
della prima squadra, Francesco Benedetto, che ha creduto per primo in me”.
In
serata tutti in una nota pizzeria del centro storico per festeggiare.
Piero Miolla
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