mercoledì 25 aprile 2018

Futsal, serie B: coach Scarpitti fa le carte al Signor Prestito.

“Il match di Melilli era fondamentale per l’economia del doppio confronto di semifinale dei playoff”. E’ soddisfatto il coach del Signor Prestito, Fausto Scarpitti, dopo la vittoria della sua squadra in gara 1 delle semifinali playoff. I biancazzurri hanno infatti espugnato il difficile campo di Melilli, in provincia di Siracusa, vincendo 7-3 ed ipotecando, così, l’accesso alla finalissima degli spareggi promozione. “Abbiamo cercato di concentrare l’attenzione sulla singola gara – ha spiegato Scarpitti - pensando esclusivamente a portare a casa l’intera posta in palio. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, con una partenza nella quale siamo riusciti a portarci sul doppio vantaggio, salvo poi subire la veemente reazione dei padroni di casa. Nella ripresa, però, siamo rientrati in campo con il piglio della grande squadra e abbiamo scavato il solco decisivo, gestendo senza troppo patemi nel finale il loro tentativo di rientro in gara”. Insomma, un Comprensorio Medio Basento autoritario e consapevole sia delle proprie possibilità, che di quello che vuole: la promozione in A2. “Ritengo – ha concluso il tecnico molisano – che quella contro l’Assoporto sia stata una vittoria e un risultato che ci pongono in condizione di guardare con ottimismo al passaggio del turno, ma non dovremo assolutamente abbassare la guardia in vista del ritorno”. Gara 2 è in programma sabato 28 al Pala Caruso di Grassano, che, ci si può giurare sin da ora, sarà stipato in ogni ordine di posti e pieno di entusiasmo per accompagnare la propria squadra nella favola della promozione. Favola, però, che non deve trasformarsi in tragedia (sportiva, s’intende) e, per questo, Scarpitti ha chiesto ai suoi di non abbassare il livello di concentrazione. Dopo, solo dopo aver superato lo scoglio della semifinale, Conrado Sampaio e compagni potranno pensare al turno successivo. Inevitabile, però, che a Grassano in questo momento ci sia grandissimo entusiasmo. 
Piero Miolla
 

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