venerdì 13 aprile 2018

Messa in sicurezza Basentana: il sindaco di Ferrandina scrive a Pittella.

Ad una settimana dalla tragedia avvenuta sulla Basentana, nei pressi di Pisticci, costata la vita a quattro giovani tra i 28 e i 32 anni, le istituzioni locali prendono carta e penna per sollecitare interventi sull’arteria.  
Il sindaco di Ferrandina, Gennaro Martoccia, in qualità di legale rappresentante della comunità ferrandinese, colpita profondamente dal sinistro, visto che tre dei quattro morti erano proprio del centro aragonese, ha indirizzato una missiva al presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella. Nella lettera anche il primo cittadino di Ferrandina ha chiesto la “messa in sicurezza urgente della strada statale 407 Basentana, in seguito ai numerosi incidenti che si verificano sulla stessa, con conseguenti tragedie familiari che colpiscono e feriscono inevitabilmente intere comunità”. Il sindaco di Ferrandina ha inoltre chiesto a Pittella di farsi “interprete, presso gli enti preposti della necessitò ed urgenza di mettere in sicurezza quella che è di fatto una delle principali arterie stradali dell’intero territorio lucano, al fine di ridurre e prevenire tragedie come quella del 4 aprile. A Pittella chiedo, pertanto, di assumersi l’impegno a portare avanti quella che è una battaglia di civiltà e quello che è un obbligo della politica verso chi serviamo e rappresentiamo affinché si possa garantire la sicurezza e la incolumità di chi quotidianamente percorre la Basentana”. 
Anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Carmine Miranda Castelgrande, ha infatti scritto all’Anas una nota ufficiale nella quale, pur “riconoscendo l’impegno per la progettazione dei vari lotti finalizzati alla realizzazione degli interventi di ripristino della sicurezza stradale, grazie ad un finanziamento complessivo di 91,50 milioni di euro con risorse Fsc 2014-20 nell’ambito del Patto della Basilicata”, ha chiesto di intervenire con “urgenza per adeguare il tratto dell’arteria in questione”, quello che va da Calciano e Metaponto, ancora sprovvisto dello spartitraffico centrale. Inoltre, nella stessa nota dell’assessore, si legge la “richiesta di un doveroso rafforzamento delle misure di sicurezza, tale da scongiurare il verificarsi di ulteriori tragici episodi”. Infine, l’assessore Castelgrande si è “stretto intorno alle famiglie delle vittime del disastroso incidente avvenuto il 4 aprile scorso, nei pressi di Pisticci”. 
Piero Miolla
 

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