sabato 12 maggio 2018

Basilicata Vela e il suo "triplete" al Megale Hellas.



Un “triplete” da favola. Lo ha centrato Basilicata Vela, il circolo presieduto da Filippo Vena, che nel primo anno in cui il campionato invernale del mar Jonio, trofeo “Megale Hellas”, ha proposto 3 distinte categorie di regata (mini altura, gran crociera e crociera regata) le ha vinte tutte, rispettivamente con le imbarcazioni Achab, Alcor V e Karma Delta salotti. Ai tali risultati, poi, va aggiunto il terzo posto di Diamir, al debutto assoluto, e il buon piazzamento di Clio, altra debuttante. Infine la soddisfazione “di aver iscritto la barca più piccola, Tiritiri, e aver prestato altri tesserati del circolo a vari equipaggi”, ha spiegato Vena. Il quale ha poi aggiunto: 
“C’è stata una coesistenza di equipaggi rodati con veri e propri professionisti, come nel caso di Karma capitanata da Rocco Sisto, e ragazzi giovanissimi come Francesco Natale e Giuliano de Vietro, rispettivamente 14 e 15 anni, determinati per la vittoria di Alcor V, armata da Gaetano Grieco imprenditore di Pisticci già vincente lo scorso anno”. Adesso, però, si pensa alla programmazione estiva visto che, “a differenza di altri sport che in estate si fermano, la vela continua e il circolo è già impegnato nell’allestimento della base estiva al lido Cuba Libre di Marina di Pisticci, perché tra un po’ ripartono la scuola vela, le iniziative promozionali con le scuole e il Miur. Come da tradizione, poi, stiamo preparando gli equipaggi per la Brindisi-Corfù, uno dei quali è quello di Stropolo: vedremo di iscrivere almeno un’altra barca”. 
Infine, Vena ha parlato del mare. “Quello incontrato quest’inverno, ancora una volta, è stato fantastico al di là delle notizie che circolano: popolato di delfini e pesci vari, solo dopo le piogge abbiamo registrato la presenza di plastica e altri materiali. In generale, ci pare il miglior mare che si può incontrare sotto costa in tutta Italia, isole comprese. Il nostro mare gode di ottima salute e deve diventare l’attrattore principale del turismo regionale”.
Piero Miolla

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