mercoledì 9 maggio 2018

Niente Bandiera Blù: Pisticci si consola con quella Verde.


“Chiederemo alla fondazione danese le motivazioni per cui alla nostra spiaggia non è stata attribuita la Bandiera Blu”. Così il sindaco di Pisticci, Viviana Verri ha commentato il mancato riconoscimento per il tratto costiero più lungo della costa jonica lucana: Pisticci, infatti, oltre ad essere il centro più popoloso della provincia vanta anche la spiaggia più lunga, precisamente 8 chilometri. 
Il primo cittadino ha sottolineato come la mancata “bandiera blu per Marina di Pisticci crea senz’altro rammarico nella comunità e nell’Amministrazione comunale. Per la prima volta dal nostro insediamento abbiamo avviato l’iter per vederci assegnato questo riconoscimento: anche per questo, chiederemo lumi sulla decisione”. Verri ha però puntualizzato che “essendo la prima richiesta, avevamo messo in conto l’eventuale riscontro negativo, ma era importante avviare un iter che costituirebbe un ulteriore elemento di promozione della nostra costa”. Messo in archivio questo risultato negativo, però, il sindaco non ha mancato di ribadire che “l’obiettivo è quello di continuare a lavorare su Marina di Pisticci, migliorare i servizi e riproporre la candidatura, contando comunque già sull’importante riconoscimento della Bandiera Verde come spiaggia adatta a famiglie e bambini. È evidente che abbiamo un ottimo punto di partenza da cui lavorare per far sì che, nei prossimi anni, la Bandiera Blu sventoli anche sulle nostre spiagge”. 
Infine, per chi quel riconoscimento l’ha ottenuto, da Palazzo Giannantonio sono arrivate le congratulazioni. “L’Amministrazione comunale di Pisticci si congratula con i Comuni della costa del Metapontino che hanno ottenuto il riconoscimento, con i quali abbiamo avviato una proficua intesa per lo sviluppo turistico dei nostri territori, collaborazione che sta producendo i primi frutti con l’approvazione del progetto Magna Grecia”. Insomma, a giudizio del sindaco di Pisticci non tutto è negativo e l’importante è continuare a lavorare per la valorizzazione non solo del proprio litorale, ma anche di tutto quello Metapontino. 
Tornando alla decisione della Fee (Foundation for Environmental Education), la ong danese che assegna la Bandiera Blù, più di qualcuno si è chiesto quale sostanziale differenza possa esistere tra il litorale di Metaponto, premiato con il riconoscimento, e quello di Pisticci, non premiato, visto che i due centri confinano. La spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che per la Bandiera Blù probabilmente non basta solo avere acqua limpida e, presumibilmente, pulita, ma anche tutta una serie di servizi che, a giudizio della Fondazione, evidentemente Pisticci non possiede.
Piero Miolla

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