Oggi 3 giugno si tiene il
congresso cittadino del Partito Democratico di Rionero in Vulture. Un nutrito
gruppo di tesserati al Pd (oltre 100) in rappresentanza del gruppo di
maggioranza uscente e del direttivo ha inviato una nota al segretario regionale
Polese, con la quale esprime profonda amarezza per quanto ha dovuto registrare
durante tutta la sostenuta fase di discussione politica. Essa si chiude con la
indisponibilità a partecipare ad un congresso che si trasformi nell’ennesima conta
interna.
“Tanti sono stati gli sforzi e l’impegno
profuso per sostenere un congresso che potesse essere di rilancio e di svolta,
visto anche il delicato momento che il Partito Democratico sta attraversando a
livello nazionale, per ricercare quella convergenza politica che sarebbe
confluita in una unità di intenti tra le diverse anime costituenti il Pd
locale. Abbiamo lavorato per giungere ad un appuntamento congressuale che
sancisse la fine di anni di separazioni e conflitti interni, per riprendere il contatto
con la cittadinanza, attraverso una nuova fase politica interna al partito con
un’apertura maggiore alle proposte programmatiche della minoranza.
A nulla è valso l’impegno per
sostenere un congresso vero di svolta e rilancio del partito su temi politici
nazionali e locali. Il rilancio del Pd, invece, può e deve avvenire soltanto
superando la velenosa logica del correntismo, nella quale non vogliamo rimanere
imbrigliati. All’interno del circolo di Rionero si preferisce la strada dello
scontro, ma noi non siamo più disponibili a seguire questo modello. Purtroppo
non riuscendo ad addivenire a nessun risultato positivo e per mettere la parola
fine alle continue e logoranti lotte interne, riteniamo giusto per il bene del
Partito Democratico e nel rispetto di tutta la nostra comunità democratica,
astenerci dal presentare la nostra candidatura al congresso cittadino e
partecipare ai relativi lavori”.
Continueremo comunque a svolgere
il ruolo politico e ad esprimere le nostre idee!”
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