martedì 5 giugno 2018

Don Giuseppe Ditolve "chiama" a Pisticci il nuovo ministro dell'Ambiente, Sergio Costa.



“Spero che la prima visita ufficiale del nuovo ministro dell’Ambiente, il generale Sergio Costa, venga organizzata in Basilicata, tra Val Basento e Val d’Agri”. La nomina di colui che ha contribuito a scoprire la “Terra dei Fuochi” al dicastero di via Cristoforo Colombo ha portato nuove speranze a don Giuseppe Ditolve e, in fin dei conti, anche a tutta Pisticci. 
“Aspettavamo la sua nomina – ha scritto il sacerdote in un tweet inviato proprio a Costa – ed ora che si è materializzata voglio sperare che lei venga subito in questa nostra terra e che, soprattutto, possa lavorare con impegno, serietà e fedeltà in favore della Basilicata, la nostra amata terra di bellezza”. In verità, non solo il vicario della parrocchia di Cristo Re nutre fondata fiducia nel nuovo ministro. A ben vedere, anche e soprattutto l’Amministrazione comunale di Pisticci, l’unica del Movimento 5 Stelle in Basilicata, guarda a Costa in modo più ottimistico Un asse Pisticci-Roma, infatti, sarebbe auspicabile, sia perché Costa è sempre stato sensibile alle tematiche dell’ambiente, sia perché la sua nomina è avvenuta in quota M5S. 
A questo punto, tenuto conto che i “pentastellati” sono in qualche modo gli azionisti di maggioranza del nuovo Governo, che nei prossimi giorni si presenterà alle Camere per avere la fiducia ed iniziare ad essere operativo, in tanti si aspettano che quell’isolamento (a volte solo temuto e virtuale) del Governo cittadino, che in tanti hanno visto in considerazione del fatto che tanto a Potenza, quanto a Roma, c’erano esecutivi e maggioranze Pd, ora possa dissolversi. E trasformarsi in un valore aggiunto che, nel caso dell’ambiente, potrebbe e dovrebbe essere auspicabile. Da Costa, dunque, Pisticci si aspetta qualcosa in più ad esempio sul fronte della bonifica del Sin Valbasento, pur essendo consapevoli da queste parti che la sua mancata esecuzione è in gran parte dipesa da altri enti o uffici e non certo da Roma (o solo da Roma). Ma tant’è. 
Di sicuro adesso il sindaco Viviana Verri e il suo esecutivo potranno e, anzi, dovranno cercare di stabilire una maggiore e capillare intesa con chi ha il potere di indirizzo su materie, come l’ambiente e l’inquinamento, che non possono certo essere trattati come negli ultimi anni. Quando, più che avere occhi per i cittadini, se ne sono avuti soprattutto per le multinazionali e il loro indotto. L’ambiente a Pisticci e in Basilicata, ma anche in tutta l’Italia, meritano maggiore attenzione. 
Piero Miolla

Nessun commento:

Posta un commento