Sarà lo stadio “Pasquale Lorusso”
di Bernalda ad ospitare gran parte delle gare casalinghe del Ferrandina neo
promosso in Eccellenza nel prossimo campionato. Lo ha confermato il
presidente-allenatore, Antonio Stigliano.
“Giocheremo sul sintetico bernaldese
gran parte della stagione – ha ribadito Stigliano – e forse anche tutta la
stagione. I lavori cui verrà sottoposto il Santa Maria di Ferrandina, infatti,
si annunciano complessi e abbastanza lunghi: siamo ovviamente lieti che,
finalmente e dopo anni di lotta, si sia riusciti a dare corso
all’ammodernamento dell’impianto aragonese, che, tra le altre cose, ci
consentirà di avere una superficie in sintetico e numerose novità in tutta la
struttura. Ovviamente, tutto questo contempla un prezzo da pagare, che si
materializza con la necessità di trovare un’altra sede provvisoria per le gare
interne. Come detto, sarà Bernalda”.
Oltre alla questione stadio, per il
Ferrandina questi sono giorni importanti anche sotto il profilo societario.
“Stiamo per formalizzare dal punto di vista burocratico e federale la fusione
con il Real Ferrandina, di fatto già partorita nella scorsa stagione: siamo
contenti di poter unire le forze e di poter ampliare gli orizzonti. Nascerà un
sodalizio ancora più forte, coeso e unito per rappresentare degnamente la
nostra comunità”.
Da ultimo, ma non per ultimo, Stigliano pensa anche alla
squadra che affronterà nuovamente il campionato di Eccellenza e si giocherà la
Supercoppa di Basilicata con il Lagonegro. “A breve saranno chiuse le trattative
con alcuni ragazzi della zona che faranno parte della rosa che si cimenterà con
i colori rossoblù nella prossima stagione”. Insomma, anche se la stagione è
ufficialmente finita e quella nuova non ancora iniziata, Stigliano e soci
stanno lavorando alacremente per dare al Ferrandina continuità, solidità e
programmazione. Caratteristiche fondamentali per superare e combattere le
difficoltà economiche che, purtroppo, attanagliano spesso le squadre
dilettantistiche.
Piero Miolla
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