giovedì 7 giugno 2018

Questione migranti a Venosa: il senatore Pasquale Pepe (Lega) solidale con i cittadini.

 
“Sono solidale con i cittadini costituitisi in comitato a Venosa”. E’ stata immediata la condivisione del problema manifestato dal neonato comitato sorto nella città oraziana da parte del senatore della Lega-Noi con Salvini, Pasquale Pepe. Il quale ha rivelato: “Ho sentito varie volte in queste ore sulla questione il consigliere comunale della città, Massimo Zullino, che è anche vice coordinatore regionale della Lega, il quale ha portato personalmente la solidarietà a queste persone”. 
Al di là delle formalità di rito, per il sindaco di Tolve la questione va inquadrata così: “Non si tratta tanto di un discorso di accoglienza, quanto anche in quel caso di una questione di opportunità logistica. Andare ad allocare dei migranti in condomini abitati da famiglie, infatti, creerebbe una situazione di difficoltà. E solo chi non vuol vederla questa difficoltà, non capisce che verrebbe a crearsi un contesto problematico per queste persone. Lo dico al di là di ogni finto buonismo e cercando di essere più realista del re”, ha precisato l’unico parlamentare lucano del partito di Matteo Salvini.  
Senatore, lo sa che potrebbe essere tacciato di razzismo o populismo? “Non è assolutamente una questione di razzismo – ha ribattuto Pepe -. Semplicemente io dico: mettiamoci nei panni di persone che hanno fatto sacrifici per tutta la vita e, magari, hanno anche contratto un mutuo per acquistare casa in quei condomini. Questa gente ora potrebbe ritrovarsi a convivere in condizioni che solo chi è in malafede potrebbe continuare a definire normali. A me, invece, sembra che la decisione della Prefettura sia ingiusta e inopportuna verso queste persone”.  
La Lega ha una controproposta nel caso di specie? “Guardi, a me pare che la dobbiamo finire con questa somministrazione step by step di migranti. Inoltre, dobbiamo assolutamente interrompere la spirale secondo cui il problema dello spopolamento si combatte con l’incremento delle flotte di migranti. Io ritengo che, su Venosa, debba prendere un attimo in mano il pallino il sindaco e verificare la situazione, perché immagino che ci siano degli atti che attestino l’eventuale agibilità o meno. E’ giusto, cioè, che chi ha la responsabilità formale in questi casi assuma fino in fondo il proprio ruolo e dica la sua. Se ci dovesse essere un piano B è giusto che sindaco e Amministrazione lo rendano noto ai cittadini. In ogni caso, resto convinto del fatto che collocare dei migranti in condomini regolarmente abitati da famiglie del posto sia un vero e proprio scempio. Sotto ogni punto di vista”, ha concluso senza troppi giri di parole il senatore lucano.
Piero Miolla 

Nessun commento:

Posta un commento