sabato 21 luglio 2018

Agricoltura, interpellanza urgente al Governo da parte di un parlamentare lucano.


“Abbiamo presentato un’interpellanza urgente al Governo ed al ministro della Salute, Giulia Grillo, sulla questione relativa all'uso della Cloropicrina, una molecola utilizzata per la coltura di alcune varietà vegetali tra cui la fragola, vietata a livello europeo e interno. Il Regolamento CE 1107/09 tuttavia consentirebbe agli stati membri di derogare al divieto, potendo utilizzare la molecola per un periodo limitato e a condizione che venga presentata la documentazione essenziale per la tutela dell'ambiente e della salute”.
Lo riporta il portavoce M5S della Basilicata Luciano Cillis, per il quale “senza l’autorizzazione all’uso i fragolicoltori non possono programmare la produzione della prossima campagna agricola 2018/19, soprattutto perché il trattamento dei terreni dovrebbe partire all’inizio di agosto. La conseguente invasione sul mercato di altri paesi europei, come la Spagna, diretta concorrente nel settore della fragola, farebbe perdere di competitività alle nostre aziende agricole. La situazione preoccupa soprattutto gli agricoltori lucani e campani, che sono i maggiori produttori in Italia, con più di 4000 ettari coltivati e circa 3.200 addetti a cui vanno sommati quelli dell’indotto. Il ministero della Salute si è reso disponibile, dato il carattere di elevata urgenza della situazione, a ricevere, anche per via telematica, la documentazione necessaria alla valutazione della molecola, affinché si possa procedere all’autorizzazione all’uso della molecola. Ma la ditta produttrice spagnola non ha al momento prodotto la necessaria documentazione al fine dell’utilizzo della molecola in Italia.
Questa situazione è il risultato di una classe politica, antecedente al Governo del cambiamento, che ha mancato di una seria programmazione a livello nazionale e regionale, anche futura e non ha dato nessuna attenzione alle tematiche ambientali e della salute dell’intero ecosistema, che purtroppo ci costringono all’utilizzo di queste molecole, criticabili dal punto di vista ambientale, ma necessarie ai fini colturali”, conclude il parlamentare.

Nessun commento:

Posta un commento