Emanuele Finamore è il nuovo
tecnico del Ferrandina 17890, la società nata dalla fusione tra Ferrandina
Calcio e Real Ferrandina che militerà in Eccellenza. Un passato da calciatore
di ottime doti tecniche (ha giocato anche a Pisticci), Finamore l’anno scorso
era nello staff tecnico del Ferrandina, tra i collaboratori più stretti del
presidente-allenatore, Antonio Stigliano. In passato ha avuto altre esperienze
da allenatore, tra le quali si segnalano quelle a Rionero e Rapolla.
Definito
anche l’organigramma societario del club rossoblù: il nuovo presidente è
Domenico Pepe, già massimo dirigente del Real, mentre Stigliano sarà vice
presidente e direttore tecnico. Carmine Lisanti, in predicato di ricoprire il
ruolo di presidente appena ufficializzata la fusione, sarà invece il presidente
onorario. Il cassiere sarà Fabio Sutera, mentre Michela Loponte ricoprirà la
mansione di segretaria.
“Abbiamo voluto privilegiare e valorizzare
l’appartenenza alla nostra comunità – ha spiegato Loponte – e, per l’effetto,
non solo la struttura societaria è imperniata sui ferrandinesi, ma anche il
settore tecnico, che sarà guidato da Finamore. Anche il preparatore dei
portieri sarà un ferrandinese doc: si tratta di Francesco Russo. Vogliamo far
crescere lo sport di Ferrandina con i ferrandinesi: questa è la nostra missione
principale”, ha concluso Loponte.
Roberto Ragone, invece, dovrebbe essere
l’allenatore della Juniores: l’anno scorso il tecnico ha portato gli Allievi
provinciali del Real alla conquista del titolo e della Coppa Italia,
guadagnandosi l’accesso al torneo regionale. Al 99% sarà lui il tecnico
dell’under 18 rossoblù, ma non c’è ancora l’ufficialità.
Infine, confermati
quasi tutti gli atleti locali già in organico l’anno scorso: adesso sarà tempo
dei nuovi acquisti, che dovrebbero essere ufficializzati a giorni. Frattanto, il nuovo Ferrandina è stato ufficialmente presentato nel chiostro di San
Domenico, dove la società ha tenuto una conferenza stampa.
Piero Miolla
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