Stupore e contrarietà per il
mancato coinvolgimento in occasione dell’incontro che il ministro
dell’Ambiente, Sergio Costa, ha avuto a Pisticci. L’hanno manifestata i gruppi
consiliari di minoranza del centro basentano, che praticamente in simbiosi
hanno stigmatizzato il comportamento del sindaco, Viviana Verri, e della sua
maggioranza, rei di non aver comunicato ufficialmente e, quindi, per via
istituzionale, la visita del ministro. Se era un incontro istituzionale, è il
pensiero unanime delle minoranze, perché non siamo stati convocati?
“Apprendo
dai post di Facebook della presenza a Pisticci del ministro dell’Ambiente
Sergio Costa – ha scritto sul suo profilo ufficiale Facebook, l’ex sindaco di
Pisticci, Vito Di Trani -. Dovete sapere che il cambiamento ha introdotto il
fatto nuovo e sorprendente che, come in ogni dittatura che si rispetti,
l’opposizione non va tenuta in nessun conto, intendendosi per istituzioni a
Pisticci il solo gruppo di maggioranza. Incredulo ho contattato il consigliere
Gioia, perché una svista ci può stare, ma neanche lui, basito, ne sapeva
ufficialmente nulla. Questo a tutto vantaggio della comunità, viste le
battaglie in fatto di ambiente condotte dalla mia Amministrazione, che mi hanno
portato al cospetto della Commissione Bicamerale per le Ecomafie. Tanto a
sottolineare quanto leale, trasparente, corretta e disponibile possa essere
un’amministrazione pentastellata. Vergogna”.
I consiglieri del Pd, Andrea
Badursi e Tommaso Gioia, si sono detti “sorpresi e dispiaciuti perché, su un tema
importante come quello dell’ambiente, abbiamo nostro malgrado dovuto
riscontrare tale comportamento. Eppure, su questi temi da parte nostra non sono
state fatte battaglie o speculazioni politiche: ci siamo dissociati da un
sit-in che non ritenevamo opportuno, ma per il resto abbiamo approvato delibere
all’unanimità e fatto Consigli comunali aperti. Non riusciamo a capire perché
siamo stati esclusi: il ministro rappresenta il Governo e andava coinvolto
tutto il Consiglio comunale. Ci aspettiamo risultati concreti sul tema ambiente
a brevissimo”.
L’altro ex sindaco, Michele Leone: “Le minoranze servono a
collaborare all’esecuzione dei programmi del Comune: se la Verri ritiene che
l’opposizione non debba essere coinvolta in confronti come quello di sabato,
vuol dire che ha una visione della politica monocratica e distorta anche perché
noi in Consiglio, che lei lo voglia o meno, comunque ci siamo”.
LA REPLICA DEL SINDACO
“Il sindaco non si farà trascinare nell’ennesima
sterile polemica”. Così la segreteria del primo cittadino di Pisticci ci ha
comunicato che, in merito alle proteste dei consiglieri di minoranza per il
loro mancato coinvolgimento in occasione della visita del ministro, Sergio
Costa, Viviana Verri non avrebbe replicato. Dopo l’incontro, frattanto, in
paese e nell’intero Metapontino è cresciuta la speranza che i tanti dossier
consegnati e le questioni poste a Costa possano finalmente trovare soluzioni o,
comunque, possano essere affrontate con maggiore determinazione. Costa,
infatti, pur non promettendo nulla e schivando, in tal modo, il pericolo di
passare per il classico politico che promette e non mantiene, si è comunque
dichiarato pronto a fare la sua parte, se non altro per capire dove e perché le
varie questioni ambientali sono arenate o, comunque, non trovano adeguata
soluzione.
Piero Miolla
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