mercoledì 29 agosto 2018

A Metaponto la fontana di Pitagora usata come vasca da bagno.



Turisti maleducati anche a Metaponto. Lo denunciano sul web, attraverso alcune risentite testimonianze in rete, molti internauti del luogo. Anche la fontana di Pitagora, che fa bella mostra di sé nel piazzale principale del lido e che, da qualche tempo, mostra un’immagine in marmo del famoso matematico e filosofo che visse e morì a Metaponto, sembra essere stata trasformata in una sorta di lavapiedi da alcuni bagnanti.
Quelli che tornano dalla loro giornata in riva al mare e decidono di ripulirsi dalla sabbia e dal sudore, approfittando della fontana pubblica. Forse scambiata per una doccia h24. Sulle pagine Facebook non mancano, perciò, sollecitazioni all’Amministrazione comunale di Bernalda, “affinché apponga almeno dei cartelli di divieto che invitino i trasgressori a non farsi la doccia in questa opera decorativa dedicata a Pitagora. Senza amore di polemica - viene precisato -. Bensì per il pubblico pudore e il rispetto dei luoghi”. E c’è pure chi, stigmatizzando i fatti, asserisce, non senza ragione, come “più che i cartelli o i divieti, conti l’educazione e il sano civismo. Il sentirsi parte di una comunità, piuttosto che dileggiarla”. Tutte segnalazioni di cui, si spera, gli enti preposti prenderanno sicuramente atto, intervenendo, magari, con l’intensificazione dei controlli e le relative multe.
Purtroppo, però, non è solo la fontana ad essere segnalata come oggetto di intemperanze igieniche da parte dei bagnanti. Sono pressoché quotidiane, infatti, le immagini che viaggiano in rete e che raffigurano, brutalmente, piccole, ma diffuse discariche a cielo aperto. Create dai cosiddetti turisti dell’ultima ora, su tratti di spiaggia libera o in prossimità del cordone dunale. Parliamo di sacchetti maleodoranti, rifiuti e scarti di ogni genere. Forme di inciviltà diffuse, dunque, che andrebbero debellate. Anche con provvedimenti esemplari.
Meglio la prevenzione si dice, ma, talora, la repressione può costituire un valido antidoto per realizzarla. Specie se qualcuno indicasse a certe “teste vuote” il valore simbolico di una spiaggia con Bandiera Blu.
Angelo Morizzi

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