"Il mondo è rotondo. Chi parte,
perde tempo”. Pino Suriano, presentatore della
serata inaugurativa dei 500 anni dalla nascita di Rotondella, ha
aperto la manifestazione con una frase di Ignazio Silone, mentre per Edvige Cuccarese, arrivata sul palco dei festeggiamenti, è stato un ritorno alle origini. Stimata autrice
di diversi libri che quest’anno festeggia 12 di attività letteraria, durante i
quali ha girato in lungo e in largo l’Italia, riscuotendo successo e
ammirazione per i suoi lavori di scrittura e i suoi interventi in importanti
Convegni ed incontri culturali, anche a livello internazionale, approdando
ultimamente anche in Libano con il suo ultimo libro, nel suo intervento, in qualità di cultrice di ricerca storica, ha
fatto una sintesi panoramica del territorio di Rotondella da prima del 1518
fino al ‘900, soffermandosi sui punti più significativi e formulando gli auguri
a Rotondella e ai rotondellesi, carica d’emozione.
Cuccarese ha fatto emergere la natura interiore
dell’uomo in connessione con le realtà circostanti contraddistinguendosi per
sensibilità poetica e agiografica che la caratterizza. La manifestazione ha visto una massiccia
partecipazione di pubblico, sia in piazza che in diretta streaming da tutto il
mondo, con più di duemila collegamenti dall’Italia, dall’Argentina, dalla
Francia, dalla Germania e dagli Stati Uniti.
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