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È bastato poco a Lega ed Italia
Madre per ritrovare l’intento comune. Il coordinatore regionale di Italia
Madre, Dina Sileo, ed il segretario regionale della Lega, Antonio Cappiello,
dichiarano congiuntamente quanto segue.
Il senatore pentastellato,
Saverio De Bonis, come è nello stile del Movimento, si presta a dichiarazioni
infelici pur di conquistare una pagina in primo piano, che diversamente non
avrebbe potuto guadagnare poiché si sa, lo stile politico dei 5 Stelle prevede
molti slogan e pochi, ad oggi è più̀ corretto dire nessuno, punti
programmatici.
Il senatore, che alla confusione
politica dovrebbe essere abituato, vanta la scelta del candidato presidente e
dei candidati consiglieri avvenuta “tra i migliori attivisti iscritti che hanno
superato le primarie on line interne...” alle quali, ricordiamo, hanno
partecipato 1357 iscritti, premiando con qualche clic Antonio Mattia.
Per De Bonis nel centrodestra
lucano regna una “rissosa confusione” perché ci si rifiuta di adoperare metodi
poco trasparenti che premiano persone a suon di clic anziché tenere conto di un
percorso personale e politico.
Non permettiamo ai componenti del
Movimento Cinque Stelle di arrogarsi il diritto di ergersi come gli unici
rappresentanti onesti del popolo lucano, segno questo dell’ennesimo delirio di
onnipotenza di chi vive negli slogan tanto da crederli la realtà.
Piuttosto che perdersi in
polemiche ad uso e consumo dei giornali e a decantare un’onestà che dovrebbe
essere un prerequisito, nella vita come nella politica, Italia Madre e Lega
puntano allo sviluppo della Basilicata, partendo dalle politiche di sostegno
alle imprese, agli investimenti interni ed esterni e all’occupazione.
I cittadini hanno esigenza di un
cambiamento che sia reale e non solo professato, per questo c’è bisogno di
responsabilità, di competenza, di professionalità e di credibilità che non si
conquista alimentando le querelle sui giornali.
Dina Sileo Antonio Cappiello
Coordinatore regionale Italia
Madre Segretario Regionale Lega
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