Terzo risultato utile consecutivo per il Ferrandina di
Emanuele Finamore che, impattando 0-0 a Bernalda contro il Real Metapontino, ha
anche mantenuto inviolata la porta. Soddisfatto a fine gara il presidente Mimmo
Pepe. “Ottima prestazione quella della squadra – ha rimarcato il massimo
dirigente – che ha confermato la nostra solidità. Il pareggio credo sia giusto:
per noi pareggiare contro il Real Metapontino è stato un grande risultato.
Andiamo avanti così”.
Il mister degli aragonesi, Finamore, ha invece dichiarato
di non aver “assolutamente compreso la decisione dell’arbitro di espellermi, a
fine partita, assieme al tecnico del Real Metapontino Rubolino. Un innocuo
botta e risposta, culminato con il cartellino rosso. La gara? E’ stata
tranquilla: noi abbiamo tenuto bene nel primo tempo, loro sono usciti nella
ripresa. Credo, però, che il risultato di parità sia sostanzialmente giusto. E,
considerato lo spessore tecnico dei padroni di casa, il punto conquistato
possiamo ritenerlo abbastanza pesante. Il loro predominio territoriale è stato
sterile.
Noi ci siamo difesi bene, rendendoci pericolosi nelle ripartenze.
Viviamo alla giornata. Bravi i miei ragazzi, che hanno saputo interpretare la
partita. Aspettiamo il prossimo match casalingo con il Lavello: sarà una gara
tosta, contro una delle formazioni più importanti dell’Eccellenza. Per il
momento ci godiamo anche la nostra difesa granitica, che, in tre partite, non
ha ancora subìto reti”. Sulla stessa lunghezza d’onda, infine, il vice
presidente nonché direttore tecnico del Ferrandina, Antonio Stigliano:
“Siamo
stati tonici nel primo tempo, giudiziosi nella ripresa. Il punto fa muovere la
classifica, dandoci forza e morale. Siamo stati bravi a renderci pericolosi con
veloci contropiedi che hanno messo in difficoltà il Real. Siamo partiti bene in
questa stagione ma non dobbiamo correre: l’obiettivo è fare un passettino alla
volta per arrivare lontano. Il cammino è lungo e difficile”.
Piero Miolla
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