Calcio, Prima categoria: colpo dell'Elettra Marconia

Il fantasista Luigi Bellanger, lo scorso anno a Villa d’Agri, in Eccellenza, è un nuovo calciatore dell’Elettra Marconia, compagine neo promossa in Prima categoria (debutto domenica al Michetti contro il Bernalda). Vanta anche esperienze in Serie D, nella Battipagliese, e, sempre in Eccellenza, con il Viggiano. 

“L’atleta – recita una nota societaria - ha fortemente voluto sposare il nostro progetto: valorizzare i giovani calciatori del comprensorio, infatti, è l’obiettivo della società” rossoblù, che ha unito le sue forze con la Polisportiva San Giovanni Bosco “per garantire ai tanti ragazzi che amano il calcio di realizzare l’aspirazione di confrontarsi con i coetanei lucani”. L’Elettra, presieduta da Salvatore Borraccia, l’anno scorso ha meritatamente vinto il campionato di Seconda categoria e quest’anno si mostra particolarmente ambizioso, anche se Borraccia ha precisato: 

“Considerando l’età media dei ragazzi, alcuni dei quali alla prima esperienza in un campionato senior, ritengo che saremo la mina vagante: a dicembre capiremo quali saranno i nostri obiettivi. Se ci troveremo in una posizione di alta classifica non lasceremo nulla di intentato per sognare qualcosa in più di un semplice piazzamento tra le prime. Avendo l’ambizione di ben figurare, abbiamo puntato su un giovane e promettente allenatore locale, Antonio D’Onofrio, che si è fatto le ossa nel Re Leone Policoro, e su un connubio di giocatori vecchi e nuovi, per la stragrande maggioranza del nostro paese, attingendo alla fucina della Polisportiva San Giovanni Bosco”. 

La rosa è composta da 18 ragazzi sotto i 23 anni e 10 sotto i 20, con un’età media di appena 22 anni. “Vogliamo riportare i nostri ragazzi allo stadio sia come spettatori che come attori principali”, ha ribadito Borraccia che ha concluso ricordando che la “mission più importante è eliminare le barriere e, attraverso una vera integrazione, permettere a tutti i ragazzi di avvicinarsi allo sport grazie a strutture adeguate e a persone che si occupino della loro crescita personale”.

Piero Miolla