Riceviamo e, volentieri,
pubblichiamo una lettera-appello sottoscritta dai genitori degli alunni del
comprensivo Padre Pio da Pietrelcina di Pisticci ed indirizzata all’assessore
regionale Roberto Cifarelli.
“Egregio Assessore, Egregio
Dottore,
in merito al Piano di
dimensionamento scolastico 2018-2021, di cui si è ampiamente discusso negli
ultimi mesi, noi genitori dell’Istituto comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”,
vorremmo portare alla Vs. cortese attenzione le nostre ragioni e il nostro
fondato timore di perdere la presidenza dell’istituto e con essa la continuità
di gestione e di stabilità dell’offerta didattica e formativa, che l’attuale
assetto garantisce ai nostri figli.
Negli ultimi anni, abbiamo constatato
de visu, una progressiva decrescita del numero di alunni del comprensivo, molti
amici dei nostri figli sono andati via con le loro famiglie, confermando un
trend demografico negativo, per il nostro istituto che nel precedente triennio,
è passato da 736 alunni nell’A.S. 2015/2016, a 714 alunni nell’A.S. 2016/2017,
a 657 alunni nell’ A.S. 2017/2018, per arrivare ad appena 600 alunni nell’A.S.
2018/2019.
I numeri purtroppo parlano
chiaro, la stessa Dirigente Scolastica da noi interpellata, ci ha illustrato,
dati alla mano, come già nel luglio 2018 tale numero non corrisponda più a
quello effettivo e vi è il forte rischio di perdita dell’autonomia scolastica
ove, come è del tutto prevedibile, nell’A.S. 2019/2020, si dovesse scendere al
di sotto della soglia minima di 600 alunni prevista per legge per
l’assegnazione del Dirigente Scolastico e del Direttore Generale dei Servizi;
ciò influirebbe direttamente sulla qualità e sulla continuità dell’offerta
formativa che la scuola ha il dovere di fornire ai nostri giovani, come fatto
sino ad oggi.
I progetti scolastici che hanno
coinvolto i nostri figli negli ultimi anni, sono stati numerosi, questo a
riprova dell’eccellenza gestionale raggiunta dall’Istituto, che verrebbe
vanificata con la perdita, ipotesi tutt’altro che peregrina, degli organi
direttivi.
Maggiori dettagli sugli
innumerevoli progetti realizzati e su quelli da realizzare nel prossimo
triennio, sono reperibili sul sito internet www.icpisticci.gov.it dell’Istituto:
fra i progetti presentati, di notevole importanza, nell’ambito del Piano
Nazionale Scuola digitale, è il finanziamento del fondo FERS Regionale “Scuol@
2.0” riconosciuto al I.C. “Padre Pio da Pietralcina; tale finanziamento
consentirà di completare la informatizzazione dell’Istituto e dotare tutte le
aule di strumentazione informatica e digitale.
L’Istituto Comprensivo “Padre Pio
da Pietrelcina, raccogliendo le istanze provenienti dalle famiglie, attraverso
il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, ha quindi creato un proprio progetto
educativo, organizzativo ed operativo, che ovviamente potrebbe subire uno
brusco stop in caso di perdita della dirigenza.
Queste le ragioni per le quali auspichiamo
un Vs. intervento, unitamente agli altri organi preposti e nelle sedi
opportune, a salvaguardia del nostro Istituto Comprensivo, anche prendendo
nella dovuta considerazione, al di fuori di ogni logica politica o partitica,
la proposta pervenutaVi in tal senso dalla nostra amministrazione comunale, il
cui intento è, e non potrebbe essere diversamente, la salvaguardia delle
istituzioni del territorio in funzione delle esigenze dei propri abitanti.
Pertanto, pur non essendo nostra
intenzione entrare in conflitto con i genitori di altra parte del nostro
territorio, giustamente preoccupati al pari di noi della formazione scolastica
dei loro figli, reputiamo inaccettabili i toni esacerbati e non consoni al
vivere civile, la disinformazione e gli allarmismi inutili che hanno
caratterizzato questa vicenda da alcuni mesi a questa parte.
La popolazione scolastica delle
scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del territorio di
Pisticci conta, infatti, circa 1700 alunni, un numero più che sufficiente per
assicurare la dirigenza dei due Istituti Comprensivi, che negli anni hanno
garantito un’offerta formativa variegata ed adeguata alle peculiarità di un
territorio vasto e caratterizzato da due grandi centri urbani differenti tra
loro per caratteristiche sociali e demografiche.
Va evidenziato inoltre, che
l’I.C. “Padre Pio da Pietrelcina”, opera già nel centro abitato di Marconia,
nel plesso della scuola dell’Infanzia “RodarI2, che conta 162 alunni.
L’accorpamento di tale plesso al
nostro istituto, nel precedente piano triennale di ridimensionamento
scolastico, ha garantito la continuità didattica del corpo insegnante, senza
ingenerare alcuna problematica nei rapporti scuola-famiglia. Il plesso, in
linea con la VISION e la MISSION dell’Istituto si è distinto sul territorio di
Marconia per l’alta qualità della programmazione e progettualità in un
processo di insegnamento-apprendimento di grande pregio ed inclusività. Sempre
aperto al dialogo ed alla collaborazione attiva con gli Stakeolder del
territorio, ha instaurato una rete di fattiva collaborazione con le varie
agenzie socio-educative e formative del territorio e con le famiglie che, hanno
dimostrato grande partecipazione ed entusiasmo nella condivisione dell’offerta
formativa, garantendo la loro fattiva partecipazione alle attività proposte.
A tutto ciò, va aggiunto
l’essenziale ruolo che la scuola con le sue attività extrascolastiche
pomeridiane riveste soprattutto per i ragazzi di Pisticci paese, centro urbano
che non dispone di altre strutture aggregative tali da offrire a tutti indistintamente
occasioni di crescita culturale e promuovere attività sportive,
particolarmente importanti per ragazzi in età preadolescenziale.
Tutto ciò verrebbe compromesso,
nella malaugurata ipotesi in cui l’Istituto Comprensivo “Padre Pio da
Pietrelcina” dovesse essere sottoposto alla reggenza del dirigente di un altro
istituto collocato in un altro paese a distanza di molti chilometri, o del
dirigente del Comprensivo “Q. O. Flacco” che si troverebbe a gestire da solo
una popolazione scolastica di oltre 1700 alunni!
E’ evidente che una tale
soluzione non consentirebbe al reggente di svolgere il suo ruolo con la stessa
efficacia assicurata da un dirigente sempre presente in sede, tutto ciò a
discapito del lavoro svolto in questi anni.
Da quanto fin qui prospettato,
emerge chiaramente la nostra preoccupazione in merito a tale vicenda, che
auspichiamo trovi una soluzione giusta, svincolata da ogni aprioristica presa
di posizione ed orientata unicamente a garantire alla popolazione scolastica
dell’intero territorio comunale di Pisticci una stabilità duratura, che non
vanifichi gli sforzi fino ad ora fatti e consenta di pianificare in maniera
certa gli obiettivi dell’offerta formativa da perseguire per il futuro.
Confidando nella Vs. sensibilità
in merito ad un argomento così delicato porgiamo i nostri distinti saluti”.
I genitori
dell’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”
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