domenica 16 settembre 2018

Dimensionamento scolastico: lettera-appello a Cifarelli dei genitori del Padre Pio di Pisticci


Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo una lettera-appello sottoscritta dai genitori degli alunni del comprensivo Padre Pio da Pietrelcina di Pisticci ed indirizzata all’assessore regionale Roberto Cifarelli.

“Egregio Assessore, Egregio Dottore,
in merito al Piano di dimensionamento scolastico 2018-2021, di cui si è ampiamente discusso negli ultimi mesi, noi genitori dell’Istituto comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”, vorremmo portare alla Vs. cortese attenzione le nostre ragioni e il nostro fondato timore di perdere la presidenza dell’istituto e con essa la continuità di gestione e di stabilità dell’offerta didattica e formativa, che l’attuale assetto garantisce ai nostri figli.
Negli ultimi anni, abbiamo constatato de visu, una progressiva decrescita del numero di alunni del comprensivo, molti amici dei nostri figli sono andati via con le loro famiglie, confermando un trend demografico negativo, per il nostro istituto che nel precedente triennio, è passato da 736 alunni nell’A.S. 2015/2016, a 714 alunni nell’A.S. 2016/2017, a 657 alunni nell’ A.S. 2017/2018, per arrivare ad appena 600 alunni nell’A.S. 2018/2019.
I numeri purtroppo parlano chiaro, la stessa Dirigente Scolastica da noi interpellata, ci ha illustrato, dati alla mano, come già nel luglio 2018 tale numero non corrisponda più a quello effettivo e vi è il forte rischio di perdita dell’autonomia scolastica ove, come è del tutto prevedibile, nell’A.S. 2019/2020, si dovesse scendere al di sotto della soglia minima di 600 alunni prevista per legge per l’assegnazione del Dirigente Scolastico e del Direttore Generale dei Servizi; ciò influirebbe direttamente sulla qualità e sulla continuità dell’offerta formativa che la scuola ha il dovere di fornire ai nostri giovani, come fatto sino ad oggi.
I progetti scolastici che hanno coinvolto i nostri figli negli ultimi anni, sono stati numerosi, questo a riprova dell’eccellenza gestionale raggiunta dall’Istituto, che verrebbe vanificata con la perdita, ipotesi tutt’altro che peregrina, degli organi direttivi.
Maggiori dettagli sugli innumerevoli progetti realizzati e su quelli da realizzare nel prossimo triennio, sono reperibili sul sito internet www.icpisticci.gov.it dell’Istituto: fra i progetti presentati, di notevole importanza, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola digitale, è il finanziamento del fondo FERS Regionale “Scuol@ 2.0” riconosciuto al I.C. “Padre Pio da Pietralcina; tale finanziamento consentirà di completare la informatizzazione dell’Istituto e dotare tutte le aule di strumentazione informatica e digitale.
L’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina, raccogliendo le istanze provenienti dalle famiglie, attraverso il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, ha quindi creato un proprio progetto educativo, organizzativo ed operativo, che ovviamente potrebbe subire uno brusco stop in caso di perdita della dirigenza.
Queste le ragioni per le quali auspichiamo un Vs. intervento, unitamente agli altri organi preposti e nelle sedi opportune, a salvaguardia del nostro Istituto Comprensivo, anche prendendo nella dovuta considerazione, al di fuori di ogni logica politica o partitica, la proposta pervenutaVi in tal senso dalla nostra amministrazione comunale, il cui intento è, e non potrebbe essere diversamente, la salvaguardia delle istituzioni del territorio in funzione delle esigenze dei propri abitanti.
Pertanto, pur non essendo nostra intenzione entrare in conflitto con i genitori di altra parte del nostro territorio, giustamente preoccupati al pari di noi della formazione scolastica dei loro figli, reputiamo inaccettabili i toni esacerbati e non consoni al vivere civile, la disinformazione e gli allarmismi inutili che hanno caratterizzato questa vicenda da alcuni mesi a questa parte.
La popolazione scolastica delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del territorio di Pisticci conta, infatti, circa 1700 alunni, un numero più che sufficiente per assicurare la dirigenza dei due Istituti Comprensivi, che negli anni hanno garantito un’offerta formativa variegata ed adeguata alle peculiarità di un territorio vasto e caratterizzato da due grandi centri urbani differenti tra loro per caratteristiche sociali e demografiche.
Va evidenziato inoltre, che l’I.C. “Padre Pio da Pietrelcina”, opera già nel centro abitato di Marconia, nel plesso della scuola dell’Infanzia “RodarI2, che conta 162 alunni.
L’accorpamento di tale plesso al nostro istituto, nel precedente piano triennale di ridimensionamento scolastico, ha garantito la continuità didattica del corpo insegnante, senza ingenerare alcuna problematica nei rapporti scuola-famiglia. Il plesso, in linea con la VISION e la MISSION dell’Istituto si è distinto sul territorio di Marconia per l’alta qualità della programmazione e progettualità in un processo di insegnamento-apprendimento di grande pregio ed inclusività. Sempre aperto al dialogo ed alla collaborazione attiva con gli Stakeolder del territorio, ha instaurato una rete di fattiva collaborazione con le varie agenzie socio-educative e formative del territorio e con le famiglie che, hanno dimostrato grande partecipazione ed entusiasmo nella condivisione dell’offerta formativa, garantendo la loro fattiva partecipazione alle attività proposte.
A tutto ciò, va aggiunto l’essenziale ruolo che la scuola con le sue attività extrascolastiche pomeridiane riveste soprattutto per i ragazzi di Pisticci paese, centro urbano che non dispone di altre strutture aggregative tali da offrire a tutti indistintamente occasioni di crescita culturale e promuovere attività sportive, particolarmente importanti per ragazzi in età preadolescenziale.
Tutto ciò verrebbe compromesso, nella malaugurata ipotesi in cui l’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina” dovesse essere sottoposto alla reggenza del dirigente di un altro istituto collocato in un altro paese a distanza di molti chilometri, o del dirigente del Comprensivo “Q. O. Flacco” che si troverebbe a gestire da solo una popolazione scolastica di oltre 1700 alunni!
E’ evidente che una tale soluzione non consentirebbe al reggente di svolgere il suo ruolo con la stessa efficacia assicurata da un dirigente sempre presente in sede, tutto ciò a discapito del lavoro svolto in questi anni.
Da quanto fin qui prospettato, emerge chiaramente la nostra preoccupazione in merito a tale vicenda, che auspichiamo trovi una soluzione giusta, svincolata da ogni aprioristica presa di posizione ed orientata unicamente a garantire alla popolazione scolastica dell’intero territorio comunale di Pisticci una stabilità duratura, che non vanifichi gli sforzi fino ad ora fatti e consenta di pianificare in maniera certa gli obiettivi dell’offerta formativa da perseguire per il futuro.
Confidando nella Vs. sensibilità in merito ad un argomento così delicato porgiamo i nostri distinti saluti”.
I genitori dell’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”
 

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