lunedì 24 settembre 2018

Futsal, Angelo Marchiteli nuovo coach degli Old Boys Bernalda



Gli Old Boys Bernalda hanno iniziato a lavorare in vista del prossimo campionato di serie C2. Che vorranno interpretare nel ruolo di protagonisti. A cominciare dalla scelta dell’allenatore, Angelo Marchitelli, coach di livello, con esperienze importanti nei campionati nazionali maschili e femminili. “Ho accettato di allenare a Bernalda - afferma il tecnico - convinto dall’entusiasmo, dalla serietà e dagli obiettivi della società. Ma soprattutto dalla voglia di cimentarsi e di migliorare dei miei nuovi calcettisti, che si stanno impegnando con spirito di sacrificio e tanta voglia di ben figurare”.
La squadra si allena tra le mura amiche del PalaGalilei, in attesa di conoscere il calendario ufficiale degli impegni, che la vedranno gareggiare in Coppa federale e in campionato. “Ho a disposizione un gruppo molto ben amalgamato - riprende Marchitelli -. Che aveva voglia di avere un tecnico che lo seguisse dalla panchina, dopo anni di autogestione. I giocatori mi stanno sorprendendo, soprattutto i più esperti, per la voglia di migliorarsi. Sto inculcando loro nozioni nuove, con la consapevolezza che si deve agire e giocare di squadra, piuttosto che affidarsi alle singole individualità. Quanto ai giovani, ne abbiamo, e di una certa qualità. Con la voglia di crescere e maturare dal punto di vista tecnico e tattico”. Gli Old Boys hanno cambiato denominazione, dopo aver giocato per due stagioni consecutive sotto il nome di Paterno, sodalizio da cui avevano rilevato il titolo sportivo di C2. Ma quali sono gli obiettivi per l’attuale stagione agonistica?
“Migliorare il terzo posto conseguito dalla squadra nella passata stagione, vorrà per forza dire giocarsi un posto per il salto di categoria”, osserva Marchitelli. Che aggiunge: “Ho rifiutato un’offerta dalla serie B per provare questa nuova avventura, sia pur in un torneo inferiore. Per questo sarò fortemente motivato”. Tra i nuovi arrivi in casa Old Boys, da citare quelli dei giovani Kevin Osmani, Angelo Russo e Pietro Paradiso.
Angelo Morizzi

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