Tutto è pronto per la prima
avventura del Futsal femminile bernaldese in un campionato federale. Il sodalizio
jonico, a giorni presenterà ufficialmente il roster delle atlete e la sua guida
tecnica, che potrebbe essere uno dei calcettisti della compagine maschile di
serie B. Intanto, però, la società jonica, che farà capo, societariamente, al
Bernalda Futsal, ha già mostrato di avere idee chiare e ambizioni elevate.
Presentando come direttore sportivo, Francesco Solito, 29 anni, uno degli
operatori tecnici più quotati del settore. Solito, infatti, svolgerà il suo
compito in condominio con il Royal Lamezia Terme, compagine che milita nella
Serie A Elite. A lui il Bernalda Futsal in rosa ha lasciato carta bianca per
allestire un roster vincente.
“Sono felice ed onorato di fare
parte del Bernalda Futsal, società seria e rispettabile, che è maturata tanto
nel panorama del calcio a 5, grazie al lavoro certosino svolto in questi ultimi
anni - ha dichiarato Solito -. Ringrazio anche il Team Lamezia, che mi ha dato
la possibilità di avere questo secondo ruolo qui a Bernalda. Per quanto riguarda
la squadra che stiamo allestendo posso dire che sarà una rosa composta da
ragazze giovani molto forti per la categoria. Saranno affiancate da atlete più
esperte, che hanno militato nelle serie superiori, con il supporto delle nuove
leve bernaldesi. Non mi voglio nascondere dietro frasi di circostanza - ha
proseguito il neo dirigente tarantino -. Punteremo alla vittoria del
campionato. Abbiamo uno staff molto preparato e competente, che non avrà
problemi a trasmettere alle ragazze la giusta mentalità vincente. Non so se
attualmente ci sono altrettante società in grado di garantire un’organizzazione
tanto capillare. E’ la cosa che mi ha convinto maggiormente ad approdare a
Bernalda. Intendo subito traghettare la squadra in un campionato nazionale”.
Solito ha quindi espresso
gratitudine al presidente Alfredo Plati, ai dirigenti Giuseppe Mazzei e Sanny
Rasulo, allo sponsor Senso Farm e a tutti tifosi, che si è augurato di vedere
numerosi e chiassosi sulle tribune del PalaCampagna.
Angelo Morizzi
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