giovedì 29 novembre 2018

Distaccamento VVFF di Montalbano Jonico, ecco cosa è accaduto



“Sono bastati 3 anni di Amministrazione Marrese per farci sottrarre il distaccamento dei Vigili del Fuoco”. La denuncia arriva da Leonardo Giordano, consigliere comunale di “Insieme per Montalbano”, sindaco del centro jonico all’epoca dell’apertura dell’avamposto dei pompieri. Il distaccamento venne istituito il 25 giugno del 2007: divenne operativo il successivo 30 luglio e, nei primi 3 mesi di attività, fece registrare più di 200 interventi a sostegno dei Vigili del Fuoco permanenti di Policoro. Il distaccamento, allocato in un manufatto di due piani nella zona Artigianale del quartiere “Montesano” messo a disposizione gratuita dal Comune dell’allora sindaco Giordano, adesso è stato soppresso. 
“C’erano voluti 2 anni e mezzo di lavoro intenso, insieme al comandante provinciale Emanuele Franculli, prossimo comandante regionale, al sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, per ottenere questo servizio utilissimo alla comunità – ha ricordato l’ex sindaco -. Adesso apprendiamo che ne è stata decretata la soppressione: c’erano voluti più di 40 anni per far ritornare i Vigili del Fuoco a Montalbano Jonico, ne sono bastati 3 degli attuali amministratori per perderlo”. Ma perché è stato soppresso? Giordano non mostra dubbi: 
“Dicono che sia stato il comando a decretarne la soppressione in favore del mantenimento di quello di Tinchi. Quello di Montalbano è nato prima di quello di Tinchi. Sin dal primo momento il Comune di Pisticci aveva dimostrato di non gradire la scelta a favore di Montalbano Jonico ed aveva operato per ottenere un distaccamento anche su quel territorio. In verità l’attuale Amministrazione comunale aveva ignorato l’esistenza di una struttura così importante. Si dimenticò persino di festeggiarne il decennale il 30 luglio 2017. A conferma della loro disistima nei confronti di questo servizio se lo sono lasciati soffiare senza colpo ferire e, soprattutto, senza darne notizia quando forse ancora si faceva in tempo a rimediare. Si difendono dicendo che, essendo diventati permanenti i volontari, adesso non ci sono volontari e si riaprirà quando ne saranno addestrati altri. Ma cosa ha fatto l’Amministrazione comunale per preparare questa scadenza senza che si arrivasse alla condizione di mancanza di volontari per tenere in vita la struttura? Come si è attivata in precedenza per evitare tale circostanza rivelatasi decisiva e deleteria?”, ha concluso l’ex sindaco. 
Piero Miolla

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