Un incontro operativo per discutere e assumere
specifiche decisioni sulla Pisticci-Craco. L’ha chiesto al prefetto di Matera,
Antonella Bellomo, e al presidente della Provincia, Piero Marrese, il sindaco
di Craco, Giuseppe Lacicerchia a seguito dell’ordinanza del dirigente dell’Area
Tecnica di via Ridola, Domenico Pietrocola, con la quale, da lunedì è stata
vietata la circolazione sull’arteria ai mezzi pesanti per motivi di sicurezza,
visto lo stato di salute di alcuni ponti.
“Occorre dare soluzione al problema
del trasporto pubblico locale necessario a garantire il trasporto scolastico
dei ragazzi che frequentano le scuole nei comuni limitrofi e a Matera – ha
scritto Lacicerchia -; il trasporto dei lavoratori in direzione Valbasento e i
necessari collegamenti con la linea ferroviaria Metaponto-Potenza”. In tal
senso, il sindaco di Craco, ricordando che la Provincia “ha le competenze nel
settore del trasporto pubblico, occorre che intervenga sulle autolinee
competenti affinché impieghino minibus che rispettino il limite imposto
nell’ordinanza, assicurando tale servizio indispensabile”.
Ma non è tutto,
perché a giudizio di Lacicerchia “resta da esaminare e valutare le modalità e i
tempi con cui si intende intervenire per rimuovere le criticità dei due ponti
che presentano rischi di cedimento o crolli. Se le autobotti o i grandi tir
sono la principale causa di dissesto di tali infrastrutture, va detto che
l’ordinanza impedisce anche il passaggio ai mezzi agricoli, che si vedranno
costretti a percorrere circa 50 chilometri aggiuntivi. Con che tempi si
interverrà? Chi realizzerà e finanzierà le opere necessarie e urgenti? Ricordo
che Anas è assegnataria di finanziamenti specifici per la realizzazione del
tratto Pisticci scalo-Val d’Agri della Bari-Matera-Pollino, ha concluso il
sindaco nella sua richiesta di incontro urgente.
Piero Miolla

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