lunedì 12 novembre 2018

Niente acqua dal fiume Cavone, le precisazioni del sindaco Verri.



Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota a firma del sindaco di Pisticci, Viviana Verri, in merito all’ordinanza che vieta l’attingimento delle acque dal fiume Cavone e dal fosso Chiobica.

“In relazione all’ordinanza sindacale numero 155 avente ad oggetto il divieto di prelievo, captazione, attingimento ed utilizzo acque dal fosso Chiobica e dal fiume Cavone, si fa presente che, a seguito di una verifica svolta dai Carabinieri Forestali, effettuata dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, si è ritenuto di dover procedere ad effettuare prelievi di campioni sul fosso Chiobica, ricettore dei rifiuti che provengono dalla vasca di prima pioggia della discarica La Recisa, al fine di accertare eventuali superamenti del livvello delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC).
Sono in corso verifiche da parte di Arpab sui campioni prelevati, per cui al momento non è possibile affermare che ci siano stati sversamenti di percolato dagli impianti.
Ad ogni modo ci siamo immediatamente attivati con il gestore Teknoservice che ha svolto attività di messa in sicurezza dei pozzetti di raccolta del percolato e, in attesa dell’esito dei campionamenti, a scopo cautelativo, è stata emessa ordinanza di divieto di attingimento delle acque del fiume Cavone. Appena disponibili gli esiti dei campionamenti, daremo tempestiva informazione alla cittadinanza, adottando tutti i provvedimenti del caso”.

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