Riceviamo e volentieri
pubblichiamo una nota a firma del sindaco di Pisticci, Viviana Verri, in merito
all’ordinanza che vieta l’attingimento delle acque dal fiume Cavone e dal fosso
Chiobica.
“In relazione all’ordinanza sindacale
numero 155 avente ad oggetto il divieto di prelievo, captazione, attingimento
ed utilizzo acque dal fosso Chiobica e dal fiume Cavone, si fa presente che, a
seguito di una verifica svolta dai Carabinieri Forestali, effettuata dopo le
abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, si è ritenuto di dover procedere
ad effettuare prelievi di campioni sul fosso Chiobica, ricettore dei rifiuti
che provengono dalla vasca di prima pioggia della discarica La Recisa, al fine
di accertare eventuali superamenti del livvello delle concentrazioni soglia di
contaminazione (CSC).
Sono in corso verifiche da parte
di Arpab sui campioni prelevati, per cui al momento non è possibile affermare
che ci siano stati sversamenti di percolato dagli impianti.
Ad ogni modo ci siamo
immediatamente attivati con il gestore Teknoservice che ha svolto attività di
messa in sicurezza dei pozzetti di raccolta del percolato e, in attesa
dell’esito dei campionamenti, a scopo cautelativo, è stata emessa ordinanza di
divieto di attingimento delle acque del fiume Cavone. Appena disponibili gli
esiti dei campionamenti, daremo tempestiva informazione alla cittadinanza,
adottando tutti i provvedimenti del caso”.
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