Un super-maratoneta non finisce
mai di stupire. Specie se decide di correre tre maratone di seguito, in
altrettanti giorni consecutivi. Un’impresa da record, forse da guiness dei
primati. La performance agonistica, inoltre, si è compiuta sulla superficie
sintetica di una pista di atletica. All’interno dello stadio comunale “Michele
Lorusso” di Bernalda.
“Con le tre maratone consecutive
ho raggiunto quota 136 - afferma Dimonte, che di professione fa il Vigile
Urbano -. Era una sfida con me stesso. Per valutare la mia resistenza fisica e
psicologica. Considerata la monotonia del tracciato, da percorrere centinaia di
volte, e la struttura stessa del tappeto. Con il fondo morbido ed elastico, la
fatica si fa maggiormente sentire, soprattutto sui tendini e sui muscoli in
generale”. Correre oltre 126 chilometri in tre giorni non è cosa agevole. “La
fatica e qualche problematica fisica - riprende Dimonte – l’ho avvertita alla
terza prova. Giacché il corpo non aveva avuto modo di smaltire le precedenti
fatiche. Come avviene di solito nel periodo che, di solito, intercorre tra due
maratone. Farne tre in tre giorni non è assolutamente usuale. Credo di essere,
al momento, il primo in Italia ad averci provato. In Basilicata, di sicuro, si
tratta di una novità. A maggior ragione perché le maratone si sono dipanate
lungo una pista di atletica”.
Dimonte, nonostante i 64 anni
anagrafici, mostra ancora lo spirito di un giovane podista. A gennaio, la sua
creatura, la “Maratona su pista” di Bernalda, arriverà alla decima edizione. “In
quell’occasione - argomenta il super podista - si corre su invito. Cercherò di
portare nella nostra cittadina qualche nome importante del podismo nazionale.
Per dicembre, intanto, sto programmando altre corse in giro per l’Italia. Con
gli amici bernaldesi del podismo stiamo pensando di promuovere in loco, quanto
prima, anche una mezza maratona su strada, con percorso cittadino. Nel
frattempo le tre maratone mi serviranno come allenamento per la 100 chilometri,
in programma a maggio 2019”.
Angelo Morizzi
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