Per la celebrazione del 550/mo anniversario
della morte di Giorgio Castriota Skanderberg a Maschito è stato inaugurato il
busto bronzeo raffigurante il patriota albanese collocato nella centrale piazza San Francesco. Per l’occasione era presente il ministro di stato albanese Pandej Majsto,
il presidente
del consiglio regionale Vito Santarsiero, la sindaca delle comunità arbereshe di Ginestra, a fare gli onori di
casa la sindaca Rosanna Musacchio Adorisio con tutta l’Amministrazione
comunale, le forze dell’ordine, le scuole e le associazioni. Nella stessa
giornata vi è stata la
consegna della cittadinanza onoraria a due
illustri cittadini di Maschito Luigi Nidito vice presidente di Confindustria a Tirana e traduttore di numerosi libri
dall’italiano in albanese e Vincenzo Cucci, docente di Musica, dal 2001
presidente dell'associazione culturale di minoranza albanese "Vatra
Arbereshe" a Chieri.
Nel corso dell’incontro, il presidente del Consiglio
regionale, Santarsiero, ha rimarcato che “i centri arabeshe presenti in
Basilicata hanno insegnato come il vivere della propria identità sia elemento
di apertura, di ricchezza, sul quale costruire il futuro delle proprie
comunità”. Si è parlato lungamente dei legami storici e culturali che uniscono
il popolo maschitano, dove vive una nutrita colonia italiana di origini
arbereshe erede degli albanesi insediatisi nel centro sud del Paese tra il XV e
il XVIII secolo, alla cultura albanese.
“Il nostro sangue sparso ci chiama” cosi la sindaca di
Maschito dà voce a questo progetto iniziato un anno fa ma che con tanta
emozione e soddisfazione si è finalmente concluso con questa bella giornata, “è
una vittoria di tutta la
nostra comunità, la storia apre sempre, con voce di speranza, nuovi scenari che sono frutti delle
radici del passato costruite sulle testimonianze dell’oggi e vigili e fruttuose
per la storia del futuro”. Il Ministro di Stato Pandej Majsto nel suo discorso
di saluto ha sottolineato ancora una volta l'importanza di essere uniti
attraverso la lingua e le tradizioni albanesi.
“Siamo molti, sparsi in tutto il mondo, in tutta
l'Australia, l'America, l'Alaska, l'Ucraina, ecc ed è molto importante che noi
continuiamo ad insegnare alla nuova generazione albanese la cultura e le
tradizioni del nostro Paese”. Mentre il sindaco di Maschito, ancora una volta
ha evidenziato l'orgoglio di questa comunità per le sue origini albanesi e il
forte legame con la figura Gjergj Kastriot Skanderbeg. Il busto posto sulla
piazza San Francesco sarà sempre un segno di orgoglio per le origini di questa
comunità.
Rosa Centrone
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