domenica 2 dicembre 2018

A Maschito inaugurato un busto bronzeo dedicato a un patriota albanese



Per la celebrazione del 550/mo anniversario della morte di Giorgio Castriota Skanderberg a Maschito è stato inaugurato il busto bronzeo raffigurante il patriota albanese collocato nella centrale piazza San Francesco. Per l’occasione era presente il ministro di stato albanese Pandej Majsto, il presidente del consiglio regionale Vito Santarsiero, la sindaca delle comunità arbereshe di Ginestra, a fare gli onori di casa la sindaca Rosanna Musacchio Adorisio con tutta l’Amministrazione comunale, le forze dell’ordine, le scuole e le associazioni. Nella stessa giornata vi è stata la consegna della cittadinanza onoraria a due illustri cittadini di Maschito Luigi Nidito vice presidente di Confindustria a Tirana e traduttore di numerosi libri dall’italiano in albanese e Vincenzo Cucci, docente di Musica, dal 2001 presidente dell'associazione culturale di minoranza albanese "Vatra Arbereshe" a Chieri.
Nel corso dell’incontro, il presidente del Consiglio regionale, Santarsiero, ha rimarcato che “i centri arabeshe presenti in Basilicata hanno insegnato come il vivere della propria identità sia elemento di apertura, di ricchezza, sul quale costruire il futuro delle proprie comunità”. Si è parlato lungamente dei legami storici e culturali che uniscono il popolo maschitano, dove vive una nutrita colonia italiana di origini arbereshe erede degli albanesi insediatisi nel centro sud del Paese tra il XV e il XVIII secolo, alla cultura albanese.
“Il nostro sangue sparso ci chiama” cosi la sindaca di Maschito dà voce a questo progetto iniziato un anno fa ma che con tanta emozione e soddisfazione si è finalmente concluso con questa bella giornata, “è una vittoria di tutta la nostra comunità, la storia apre sempre, con voce di speranza, nuovi scenari che sono frutti delle radici del passato costruite sulle testimonianze dell’oggi e vigili e fruttuose per la storia del futuro”. Il Ministro di Stato Pandej Majsto nel suo discorso di saluto ha sottolineato ancora una volta l'importanza di essere uniti attraverso la lingua e le tradizioni albanesi. 
“Siamo molti, sparsi in tutto il mondo, in tutta l'Australia, l'America, l'Alaska, l'Ucraina, ecc ed è molto importante che noi continuiamo ad insegnare alla nuova generazione albanese la cultura e le tradizioni del nostro Paese”. Mentre il sindaco di Maschito, ancora una volta ha evidenziato l'orgoglio di questa comunità per le sue origini albanesi e il forte legame con la figura Gjergj Kastriot Skanderbeg. Il busto posto sulla piazza San Francesco sarà sempre un segno di orgoglio per le origini di questa comunità.
Rosa Centrone

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