“E’ stato un episodio a
determinare in negativo il risultato a nostro sfavore: credo che lo 0-0 avrebbe
rispecchiato meglio l’andamento del match”. C’è delusione per l’ennesima
sconfitta interna nelle parole del direttore sportivo del Pomarico, Gino Carrera.
I biancazzurri, tornati a giocare alla Manferrara dopo l’esilio di Salandra,
sono stati superati a domicilio del Real Metapontino per 1-0. “Ci sono state
poche occasioni sia da una parte che dall’altra – ha aggiunto Carrera -.
Tornavamo alla Manferrara e come primo approccio diciamo che poteva anche
andare meglio: soprattutto qualche under, infatti, ha un pò sofferto ma, in
generale, possiamo senz’altro affermare che la partita ce la siamo giocata.
Poi, come anticipato, un episodio ha determinato la sconfitta: questo è il
calcio e dobbiamo sottolinearlo, così come è giusto rendere onore al Real
Metapontino che ha vinto la partita e gioisce per i tre punti.
Noi, invece,
siamo nuovamente qui a recriminare: peccato, perché un punticino ci avrebbe
fatto molto comodo, ma adesso bisogna immediatamente pensare positivo e
soprattutto consentire ai ragazzi di abituarsi al campo di gioco in terra
battuta. Il riferimento è a qualcuno dei nuovi che ha mostrato qualche piccola
difficoltà”.
Insomma, tutto da rifare per la squadra di Mimmo D’Angelo, ancora
una volta superato a domicilio, stavolta sul terreno di Pomarico. Non è dunque
servito molto tornare a giocare in casa: probabilmente le sconfitte casalinghe
rimediate giocando a Salandra non erano figlie del campo neutro e, dunque,
dell’assenza di tifosi, ma di altro. In ogni caso, la classifica del Pomarico è
assolutamente rassicurante e, dunque, D’Angelo può continuare a lavorare in un
ambiente comunque sereno.
Piero Miolla
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