Giuseppe Fortunato con il grande Franco Baresi |
“Sono molto soddisfatto della prestazione della mia
squadra: al momento siamo contati e contro una squadra molto forte come il
Grumentum davvero non potevamo fare di più”. Nelle parole del tecnico del Real
Metapontino, Giuseppe Fortunato, la soddisfazione per la prova fornita dalla
sua squadra al Michetti contro una delle corazzate del torneo, il Grumentum
appunto, passato per 1-0, ma anche la consapevolezza che, al momento, il Real
non può competere contro le grandi del campionato. E’ anche, se non soprattutto,
una questione numerica, oltre che di qualità.
“In panchina – ha aggiunto
Fortunato – avevo solo ragazzi del 2002: anche volendo, difficilmente avrei
potuto cercare di cambiare la partita con alcune sostituzioni. E’ evidente,
quindi, che qualcosa servirebbe, se non altro per avere qualche alternativa in
più. Però, voglio ribadirlo a chiare lettere, ho vista la mia squadra viva e
questo ovviamente non può che farmi piacere. Dalla settimana scorsa ho visto
chiari segni di miglioramento e credo che l’andamento del match lo abbia
confermato. A questo punto non rimane che continuare a lavorare: i ragazzi lo
sanno ed io so che condividono la mia filosofia, che è quella del lavoro”.
Poi,
una disamina più concreta del match. “Direi che nel primo tempo le due squadre
si sono fronteggiate soprattutto a centrocampo: noi abbiamo tenuto bene testa
al Grumentum e nella ripresa, subito il gol, abbiamo cercato di prendere in
mano le redini del match, di fatto riuscendoci senza correre troppi rischi. E’
ovvio che quando affronti una squadra così forte non solo dal punto di vista
individuale, ma anche abbastanza maschia, tutto diventa più difficile”. Infine,
l’ex capitano del Pisticci ha ricordato anche gli episodi avversi. “Abbiamo
colpito una traversa con Diego Albano e, sempre con la nostra punta, ci siamo
visti annullare un gol per motivi francamente incomprensibili”.
Piero Miolla
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