La Polizia di Stato ha tratto in
arresto un quarantunenne materano per atti persecutori posti in essere nei
confronti della ex convivente, anche lei materana. L’attività d’indagine è
stata compiuta dagli Agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione
Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Matera, a seguito della chiamata
al 113 della donna, avvenuta nella tarda serata dello scorso venerdì. Di qui
l’immediato intervento delle Volanti che hanno dapprima tranquillizzato la
donna, abbastanza scossa per l’ennesima minaccia rivoltale dall’uomo, quindi
contestualmente proceduto ad una meticolosa ricostruzione di quanto accaduto.
All’esito della breve ed intensa
attività d’indagine condotta dalla Polizia, sono emerse diverse condotte
persecutorie poste in essere dall’uomo con perseveranza ed in modo aggressivo
ed allarmante, tanto da procurare alla donna un costante stato d’ansia e di paura.
Numerosi infatti sono stati anche i contatti dell’uomo finalizzati a voler
conoscere notizie sui suoi spostamenti e le sue frequentazioni, nonostante di
recente fosse stato colpito dalla misura del divieto di avvicinamento alla
donna, tuttora in atto.
All’esito dell’attività di
indagine è emerso un quadro indiziario abbastanza concreto in ordine a numerose
condotte vessatorie ricostruite dalla Squadra Mobile e dalle Volanti, che hanno
portato alla cattura dell’uomo ed alla sua sottoposizione agli arresti
domiciliari. Nelle ultime ore, l’arresto è stato
convalidato dal gip Angelo Onorati,
che ha disposto la permanenza dell’uomo agli arresti domiciliari, su richiesta
del pubblico ministero, Salvatore Colella.
Resta di fondamentale importanza
la collaborazione delle vittime che possono contattarci sin dai primi segnali
di atteggiamenti violenti e permettere l’attivazione del “Protocollo E.V.A.”,
uno strumento che senza dubbio consente un intervento più efficace; infatti,
già dalla chiamata al 113 le Volanti dispongono di un patrimonio informativo
importante anche ai fini dell’adozione di misure
restrittive nei confronti
dell’autore di questi reati.
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