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giovedì 27 dicembre 2018

Il Natale di Guardia Perticara ricorda Adriano Olivetti e il suo ‘Movimento Comunità’



Come ogni anno, nel periodo delle festività natalizie Guardia Perticara, il “Paese delle Case in Pietra” si anima di un’atmosfera suggestiva, offrendo un parterre di eventi per la sua comunità e i visitatori che si recano nella Valle del Sauro per scoprirlo e godere delle sue peculiarità. Il programma, voluto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale ‘Voglia di Basilicata’, è ricco di iniziative culturali, musicali e della tradizione.
Il 28 dicembre ed il 5 gennaio si potrà passeggiare tra i Mercatini di Natale allestiti per esporre i manufatti artigianali dell’area, tra tradizione e modernità. La serata del 5 gennaio sarà animata anche dalla ‘Tombola musicale’ con la partecipazione straordinaria del cantautore Nello Vivacqua. Dal 26 dicembre al 2 gennaio sarà visitabile la mostra pittorica dell’artista Rosa Robilotta, allestita per l’occasione nella Sala Comunale. Domenica 30 dicembre nella Chiesa Madre di San Nicolò Magno, alle 18.30, si potrà godere del Concerto Classico del Trio Amadeus composto dal mezzo soprano Mariella Zito, la quale sarà accompagnata dalle magnifiche note musicali di Michele Mastrosimone al violino e Michele Martello al pianoforte. Il 6 gennaio i bambini saranno protagonisti della Festa in Piazza con la Befana, al ritmo della musica popolare lucana.
Guardia Perticara continua a dedicare spazio alla memoria di Adriano Olivetti, recatosi nel borgo lucano nel 1956 - quando ad amministrare il paese era il giovane e brillante Antonio Montano - per realizzare anche in Basilicata il suo progetto del ‘Movimento Comunità’, per il quale fu eletto deputato nella III legislatura della Repubblica (1958). Il 28 dicembre, infatti, a partire dalle 19 nella Sala Municipale, si potrà conoscere ancor meglio il suo pensiero ed immedesimarsi nel periodo in cui si recò nella città di Matera e nel borgo di Guardia Perticara, facendo un salto indietro nel tempo attraverso lo spettacolo curato dall’attore lucano Ulderico Pesce dal titolo “Adriano Olivetti da Matera a Guardia Perticara”. Gli attori della pièce teatrale sono Ulderico Pesce, Patrizia Minardi, Nicola Cardinale, Nicola Ferrari, Francesca Laino, con la partecipazione di Gianfranco Agostino Massaro, responsabile dell’area tecnica del Comune di Guardia Perticara. I musicisti sono Daniela Ippolito e Eleonora Ierone.
L’imprenditore di Ivrea trovò l’ispirazione a Matera come nel borgo di Guardia Perticara, per portare a compimento le sue teorie economiche contenute nel pensiero politico ed economico del ‘Movimento Comunità’ da lui fondato, un progetto politico socialista e liberale al contempo. Fondamentale per il pensatore piemontese, era la creazione un modello economico dal basso che vedesse la perfetta sinergia tra sviluppo economico e territorio, tra vita lavorativa e vita sociale. Un modello economico perfettamente indipendente dall’intervento dello Stato, che Olivetti riteneva indispensabile coordinare con il supporto di architetti ed uomini di grande cultura - quali George Peck e Friedrich Friedmann  - che negli anni Cinquanta si recarono in Basilicata per studiare i contesti socio-culturali e da qui partirono per avviare l’ambizioso progetto olivettiano.
Il risultato dell’impegno di personalità locali di grandi qualità unito a quello di eccellenti risorse italiane e straniere, fu l’elaborazione della pianificazione territoriale della Città di Matera e il progetto di bonifica e riqualificazione dei Sassi. Ad un gruppo di architetti, tra i quali Federico Gorio e Ludovico Quaroni, fu affidata la stesura del progetto di urbanizzazione del Borgo La Martella in capo all’Unrra Casa, che prevedeva l’edificazione di alloggi per tutti coloro che avrebbero abbandonato i Sassi, allora in condizioni disastrose e di totale carenza igienico-sanitaria. Con il passaggio della gestione tecnica e socio-economica dall’Unrra Casa all’Ente Riforma Fondiaria, il progetto economico, urbanistico, sociale e culturale si sfaldò e man mano il Borgo La Martella fu abbandonato. Il Comune di Matera con il Governo De Gasperi ne fece sue solo alcune parti, portate a compimento più tardi, come l’opera di valorizzazione del nucleo originario di Matera. Fu cosa diversa per il borgo di Guardia Perticara dove si lavorò ad un progetto di riqualificazione del centro storico e ad una pianificazione compiuta delle attività socio-economiche da portare avanti nel tempo, entrambi approvati dall’Amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Montano, aderente al ‘Movimento Comunità’.
Per orari e info dettagliate seguici sulla pagina facebook: Guardia Perticara Turistica.

martedì 16 ottobre 2018

Anche Guardia Perticara al Borgo dei Borghi di Rai3



Anche Guardia Perticara partecipa per la prima volta alla trasmissione di Rai3, “Alle falde del Kilimangiaro - Borgo dei Borghi”, in cui concorreranno 60 borghi selezionati su tutta la penisola. Le puntate ripartiranno a novembre e andranno in onda da sabato 3 a sabato 24, alle 21.10 sulla stessa rete. Ogni votante può esprimere sin da ora la sua preferenza per uno dei borghi candidati nei tre GRUPPI A, B, C: Guardia Perticara è posta nel GRUPPO A. Si può votare sul sito della Rai dedicato alla gara "Il Borgo dei Borghi – Autunno 2018", dopo aver effettuato l'iscrizione o accedendo direttamente tramite Facebook o Twitter. Si può dare un voto al giorno fino al 22 novembre, quando verrà chiusa la votazione via web.
Nel corso delle tre puntate “eliminatorie” – in onda il 3, il 10 e il 17 novembre – verranno presentati per esteso i borghi appartenenti ai tre diversi gruppi e sarà possibile continuare a votare attraverso la pagina web. Il voto espresso dagli utenti del sito servirà ad indicare i venti borghi – uno per regione - che prenderanno parte alla serata finale in onda in diretta il 24 novembre 2018. Alla serata finale accederanno infatti i borghi che, per ciascuna regione, avranno ottenuto il maggior numero di voti sul sito web dedicato. Nel caso in cui due o più borghi abbiano ottenuto lo stesso punteggio si procederà ad effettuare una estrazione, al fine di individuare il borgo che accederà alla finale.
I 60 borghi in gara – tre per ciascuna regione - sono stati selezionati in collaborazione con il Club de “I Borghi più belli d’Italia” costituito con il patrocinio dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dell’Enit (Agenzia Nazionale Italiana del Turismo). Guardia Perticara è tra i 40 borghi – due per regione – alla loro prima partecipazione alla gara. Gli altri venti borghi, selezionati tra quelli che hanno partecipato alle edizioni degli anni precedenti, parteciperanno nuovamente a “Il Borgo dei Borghi – Autunno 2018”, essendo stati scelti in base ai risultati ottenuti. In particolare, per ciascuna regione è stato scelto il borgo che nell’edizione precedente ha ottenuto il miglior piazzamento.
Sul sito de “Il Borgo dei Borghi” è già possibile guardare il suggestivo video girato nel borgo di Guardia Perticara nel mese di luglio. Le bellissime immagini delle sue viuzze e del suo centro storico, sono state riprese dall’alto. Nella puntata dedicata a Guardia Perticara potremo assistere al racconto della sua storia e delle sue bellezze culturali, archeologiche, architettoniche e paesaggistiche.

venerdì 12 ottobre 2018

A Guardia Perticara la Giornata delle Bandiere Arancioni



Dopo la partecipazione alla Festa Nazionale del Plein Air, il borgo di Guardia Perticara conclude il calendario degli appuntamenti dell’Autunno Arancione con la Giornata “Bandiere Arancioni”, incentrata sugli itinerari enogastronomici dei paesi che fanno parte della rete dei comuni del Touring Club Italiano. Si svolgerà domenica 14 ottobre in contemporanea con “La Domenica nel Borgo”, un format ideato dal Club dei Borghi più belli d’Italia. L’evento guardiese, voluto dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Guardia Perticara, sarà l’occasione per accogliere i visitatori che giungeranno in loco ed accompagnarli nell’incantevole centro storico del borgo.
In mattinata, nella centrale piazza Vittorio Veneto, si svolgerà un’interessante chiacchierata con il presidente dell’ANCI Basilicata, Salvatore Adduce, sul futuro dei piccoli comuni. A conclusione dell’iniziativa, la Pro Loco di Guardia Perticara ospiterà i visitatori in un aperitivo all’aperto a base di prodotti della tradizione guardiese. La giornata conclusiva dell’Autunno Arancione coincide con l’iniziativa voluta dal Club dei Borghi più belli d’Italia dal titolo “La Domenica nel Borgo”.
Anche Guardia Perticara, come i tantissimi borghi sparsi per tutta la penisola, apriranno le porte del loro centro storico, chiese, palazzi, castelli, musei e monumenti agli appassionati di questi itinerari insoliti, viaggiatori per passione alla scoperta dell’entroterra italiano e delle sue innumerevoli ricchezze. Guide d’eccezione saranno i ragazzi delle scuole che diventeranno “I Ciceroni per un giorno”. 
<<Far parte della rete del Touring Club Italiano e del Club dei Borghi più belli d’Italia è una grande opportunità – riferisce il sindaco di Guardia Perticara, Angelo Mastronardi - che ci consente di tenere vivo il nostro piccolo comune, continuare nell’opera di promozione e di valorizzazione del suo centro storico, della sua storia e delle sue attrattive. Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, ma credo che il nostro borgo e la sua comunità siano sulla buona strada in termini di aumento della visibilità e dell’interesse da parte anche di visitatori stranieri>>, conclude Mastronardi.
Maria Teresa Merlino

mercoledì 12 settembre 2018

Positivo il bilancio della rassegna di arte, cultura e spettacolo a Guardia Perticara.


Foto Luigi Melfi

Migliaia di visitatori hanno raggiunto il borgo di Guardia Perticara in occasione della Rassegna di Cultura, Arte, Spettacolo 2018. Un parterre di incontri culturali, appuntamenti musicali, eventi religiosi che rendono ancora più affascinante il borgo lucano, nel periodo estivo animato dai suoi emigranti, ma che vede incrementare le sue presenze turistiche.
L’Amministrazione comunale sta lavorando in questi anni con l’obiettivo di trasformare il borgo in un luogo della cultura a cielo aperto, dove poter godere di intensi momenti di approfondimento, di gradevoli discussioni, ma anche di serate ludiche e di divertimento mai scontate, che trovano ispirazione nei tempi passati e nelle loro suggestive peculiarità. Basti pensare ai suoni atavici riproposti nelle diverse edizioni della “Notte della Tarantella Lucana”, diretta da Graziano Accinni, o nell’antica tradizione culinaria rivisitata nell’evento della “Sagra della Strazzatella”.
In questi anni, il borgo è diventato anche un luogo di sperimentazione per artisti che provengono da altre regioni come nel progetto di “Avanguardia”, la cui stessa denominazione evoca quell’esigenza mai sopita nell’animo degli artisti di innovare e sperimentare in tutti i campi della cultura: dall’arte, alla musica, dalla scrittura, al teatro. Gli scenari guardiesi ispirano anche la realizzazione di nuovi format che qui trovano la loro collocazione ideale come “Il Festival dello Sguardo”, quest’anno alla sua prima edizione.
Ancora una volta, le occasioni offerte dalla Rassegna di Cultura, Arte, Spettacolo 2018 hanno trasformato il paese in uno palcoscenico naturale in cui ambientare spettacoli teatrali, come “Enotro: da Guardia Perticara all’Italia”, curato dall’attore lucano Ulderico Pesce, volto a valorizzare attraverso una piacevole narrazione la cultura degli Enotri e la loro storia, ricca di accadimenti ancora poco conosciuti.
Ogni anno, le viuzze del borgo sono i luoghi preferiti dagli artigiani provenienti da tutta la Basilicata per esporre i loro manufatti artistici, alcuni di questi realizzati anche in loco, e gli antichi portali sono insolite vetrine dove presentare i caratteristici prodotti lucani nella serata de “I Salotti nel Borgo”, uno degli eventi preferiti dai suoi appassionati ed habitué.
La Rassegna di Cultura, Arte, Spettacolo si conclude nella sua edizione estiva, ma non nei suoi eventi culturali. Guardia Perticara sarà protagonista, infatti, della “Festa Nazionale del PleinAir” organizzata dal Touring Club Italiano in tutti i comuni che si fregiano del marchio “Bandiera Arancione”, che avrà inizio a fine settembre. Sarà “Capitale Per Un Giorno” nell’ambito del progetto ideato e promosso dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019. Parteciperà alla Giornata Nazionale delle Bandiere Arancioni, come ogni anno il 9 ottobre. E il 27 dello stesso mese, ospiterà la quarantasettesima edizione del Premio Letterario Basilicata, promosso dal Circolo Spaventa Filippi, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Guardia Perticara. Nella Sala Municipale guardiese, verrà consegnato il premio di “Saggistica storica” intitolato alla memoria di Tommaso Pedìo. La premiazione sarà preceduta da due convegni. Il primo riguarderà il sito archeologico di San Vito che, a partire dagli anni ’90, ha aperto un grande scenario sulla civiltà degli Enotri, il secondo sul Movimento di Comunità fondato da Adriano Olivetti, che interessò Guardia Perticara nel 1956.

giovedì 30 agosto 2018

Oggi a Guardia Perticara il Festival dello Sguardo.



Oggi a Guardia Perticara è in programma la prima edizione del “Festival dello sguardo”. Il borgo diventa per l’occasione un set a cielo aperto, in cui fotografi professionisti e amatori dedicheranno degli “instant portrait” ai visitatori. E dalle 20 al via il talk “Uno sguardo sul nostro futuro”, con il sociologo e narratore Vincenzo Moretti. 
“Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell’essere umano”. L'aforisma dello scrittore Paulo Coelho fa da sfondo alla prima edizione del “Festival dello sguardo”, ideata dal Consorzio Tèo, Territorio è Opportunità, in collaborazione con il Comune di Guardia Perticara, nell'ambito del cartellone estivo 2018.
La giornata odierna sarà dedicata interamente al tema dello sguardo, inteso sia in senso fisico che metaforico. Il borgo delle case di pietra diventa per l’occasione set a cielo aperto fin dal pomeriggio, quando una serie di gigantografie di sguardi guiderà il visitatore lungo tutto l'anello, con fotografi professionisti e amatori che si dedicheranno ad effettuare dei ritratti (instant portrait) a chi vorrà mettersi in posa. La raccolta di questi ritratti verrà proiettata la sera, in piazza Vittorio Veneto, location che ospiterà dalle 20 un talk a più voci sul tema “Sguardo sul nostro futuro”: un dibattito sul divenire di Guardia e della Valle del Sauro, e più in generale per la Basilicata e il Mezzogiorno, in un momento di transizione che deve generare obbligatoriamente una profonda riflessione.
Ad agevolare la discussione sarà il giornalista freelance Vito Verrastro, tra gli ideatori del Festival, stimolando gli interventi del sindaco di Guardia Perticara, Angelo Mastronardi, di Michele Cignarale, designer culturale, Valentina Cirillo, fotografa, e dell’ospite speciale della serata, Vincenzo Moretti, sociologo e narratore partenopeo.
Dopo il talk, il momento di incontro e scambio di riflessioni continuerà - nella stessa piazza - con il concerto di Graziano Accinni e Giuseppe Forastiero, i quali presenteranno al pubblico il loro ultimo progetto musicale dal titolo “Le figure femminili dalla Tradizione Popolare alla Moderna Canzone d’Autore” e con la degustazione di un piatto tipico della tradizione guardiese preparato dalla Pro loco del borgo.
“Gli occhi sono lo strumento più adatto a raccogliere immagini, situazioni, colori, e allo stesso tempo sono il miglior termometro per calibrare la nostra spinta verso il futuro – dicono gli organizzatori -. E visto che lo sguardo è lo specchio di tutti i nostri perché, vogliamo iniziare ad interrogarci, partendo per un viaggio che di anno in anno potrà declinarsi in maniera tematica. In prospettiva vorremmo che Guardia, un tempo insieme a tutta la Valle del Sauro un simbolo di chiusura e di isolamento della Basilicata, diventasse il faro culturale in grado di illuminare un’area molto vasta, raccogliendo l’eredità degli antichi Enotri, quella recente degli amministratori illuminati e degli urbanisti coraggiosi, per proiettare in avanti un modello comunitario, tanto caro ad Olivetti, che dovrà sempre più far leva sul dialogo e sull’apertura”.

mercoledì 29 agosto 2018

Ulderico Pesce stasera di scena a Guardia Perticara.



Gli appassionati di teatro, questa sera in piazza Vittorio Veneto alle 21.30, potranno assistere allo spettacolo del noto attore e autore Ulderico Pesce nella sua pièce “Enotro: da Guardia Perticara all’Italia”, ad evocare il racconto della principessa Siri, gli insediamenti degli Enotri - che furono di grande importanza in quest’area della Basilicata – lasciandoci in eredità un patrimonio materiale di notevole rilevanza: gioielli di estremo pregio e ricchi corredi funerari, molti di questi esposti in alcuni dei musei più importanti al mondo. Al termine dello spettacolo, saranno mostrati agli ospiti dell’evento e ai visitatori del borgo, i gioielli rinvenuti nella necropoli di Guardia Perticara risalenti al VII sec. a.C.. Con Ulderico Pesce, protagonisti della pièce saranno gli artisti Alberico Larato, Alessandra Spaltro, Amalia Palermo, Antonella Petrazzuolo, Daniela Ippolito, Eleonora Ierone, Esther Santarsiero, Eva Immediato, Francesca Laino, Gabriela Agamennone, Lara Chiellino, Lorena Di Bello, Nicola Ferrari, Pierangelo Camodeca e Vincenzo D’Orsi.
Lo spettacolo avrebbe dovuto tenersi nell’ambito dei Salotti nel Borgo, appuntamento del programma della Rassegna di Cultura, Arte, Spettacolo 2018 annullato a causa delle condizioni meteorologiche avverse. In occasione dell’evento di stasera, i produttori di manufatti di artigianato artistico e di tipicità gastronomiche della tradizione lucana, potranno esporre il frutto del loro lavoro negli stand allestiti per la programmazione estiva, lungo le vie del centro storico.
Gli Enotri non si erano dati un nome, secondo quanto ci riferiscono gli studi di archeologi esperti, ma ricevettero l’appellativo di Enotri dai Greci, i quali chiamarono la terra da loro abitata Enotria, da ‘oinos’, vino. Probabilmente perché furono laboriosi coltivatori di vitigni e produttori di vino. Durante i pasti, la bevanda accompagnava piatti di cereali e di legumi, coltivati anche successivamente nel territorio della Magna Grecia. Per ricordare le antiche usanze, a conclusione dell’evento teatrale, verrà allestita una degustazione a tema.
“Il lavoro di ricerca continua sul mondo degli Enotri, che va avanti da un po’ di anni, mira ad irrobustire l’identità culturale di Guardia Perticara e dell’intera regione Basilicata. Finora si è data molta attenzione ai luoghi dove sono arrivati i Greci - Heracleia, Siris, Metaponto - trascurando le vicissitudini di un popolo che a partire dal XIV sec. a.C. ha posto radici nella nostra terra, trasformando Guardia nella sua capitale”, dichiara Ulderico Pesce. “Come rivelano gli scavi archeologici si trattò di un popolo civile, raffinato, che parlò una lingua precisa, che si seppe interfacciare con i Greci e le popolazioni successive. Dobbiamo, pertanto, ripartire dalla riscoperta di questo popolo. Dobbiamo fare in modo che i visitatori si muovano per scoprire un popolo antecedente ai Greci. E questi spettacoli diventano un’occasione per richiamare l’attenzione su quel mondo pre-greco che ha dato i natali al nostro Paese. Virgilio nell’Eneide ne parla con precisione. E’ dal popolo degli antichi Enotri e dal suo re, Italo, che si forma l’Italia. Esso rappresenta il suo  DNA”, aggiunge l’attore. “Si deve ripartire da una rivendicazione della propria storia e delle proprie origini, per restituire la centralità al territorio di Guardia Perticara, la sua identità storica. Soltanto riscoprendo il passato si possono ritrovare le chiavi del futuro, dello sviluppo e della prosperità”, conclude Ulderico Pesce.

lunedì 27 agosto 2018

A Guardia Perticara oggi la seconda edizione di Avanguardia.



Il termine ‘avanguardia’ riporta alla mente periodi di intense sperimentazioni nel campo dell’arte e della letteratura, quindi ricerca di nuovi modi espressivi e di nuove poetiche. Ed è proprio questo il tema del Festival di Musica e Teatro ideato e curato da un team di artisti milanesi, i quali hanno trovato nel borgo di Guardia Perticara il luogo ideale - ispirati dalle sue atmosfere - per creare ed innovare, per mostrare i risultati delle loro esplorazioni artistiche e letterarie. E così gli angoli più suggestivi del centro storico diventano i luoghi preferiti dai talenti meneghini per esibirsi con la loro arte.
La seconda edizione di Avanguardia - voluta dall’Amministrazione comunale perché in sinergia con l’idea di trasformare il borgo in un teatro a cielo aperto e da Rosi Massari, avvocato milanese di grande sensibilità artistica e con un grande amore per il paese d’origine del padre, il famoso medico legale Don Franco Massari - si svolgerà il 27 agosto a partire dalle 17.00, ed ospiterà la lettura del racconto breve “Colline come elefanti bianchi” di Ernest Hemingway a cura di Stefano Mariaelio, lo spettacolo di prosa con musica dal titolo “VOLA SOLO CHI OSA FARLO”- progetto artistico di Lucia Invernizzi - il concerto di sonetti e musica intitolato “Shakespeare, la donna, il sogno”, l’esibizione dell’artista lucano Mirko Gisonte e si concluderà con il concerto di musica del gruppo PAROS MECCANICA, previsto per le 23.00.
Il racconto breve dal titolo “Colline come elefanti bianchi” di Ernest Hemingway è un tentativo concreto di trasmettere al pubblico come un attore o un regista dovrebbe leggere un testo e permettere ai presenti di sperimentare direttamente cosa un artista debba creare sul palcoscenico/set o dietro la macchina da presa per incarnare l’idioma dell’Autore del testo. Come in una vera lezione di recitazione il pubblico sarà coinvolto, qualora voglia, in brevi esercizi, sia individuali sia di gruppo, volti a comprendere cosa sia realmente un’esperienza, a comprendere la differenza tra verità e realtà, a dissipare tutte le false credenze sulla recitazione. Un viaggio in cui ciascuno possa comprendere che qualsiasi cosa incontri lungo il proprio cammino, compreso un breve racconto, parli intimamente di lui e della sua vita.
Lo spettacolo di prosa “VOLA SOLO CHI OSA FARLO” è liberamente tratto da “Storia di una Gabbianella e del Gatto che le Insegnò a Volare” di Luis Sepúlveda. E’ un concerto di parole di Lucia Invernizzi sulle musiche di Vito Emanuele Galante, che vuole sensibilizzare giovani e adulti attraverso il linguaggio della musica, della voce e dell’immaginazione, mostrando a grandi e piccoli spettatori una storia attraverso la lettura, la musica e uno strumento dal vivo, la tromba. Voce e strumento, insieme, possono dare spazio all’immaginazione individuale di ognuno seduto tra il pubblico. I suoni nascono da azioni che vibrano nell’aria rendendo lo spazio intorno tridimensionale. Hanno la potenza di muovere le corde dell’anima di ciascuno, creando un circolo magico che trasporta i presenti in una dimensione comune e soggettiva. Una tromba, un leggio, un microfono ed un gabbiano di legno sopra di essi sono gli unici elementi in scena. Lo spettacolo si muove in un dialogo nel quale si abbandonano musicista ed attrice, la sua forma è quella di un concerto, i costumi scelti sono eleganti e sobri. L'atmosfera è ulteriormente scolpita dal lavoro dell'attrice che ricrea sensorialmente i luoghi dove è ambientata la storia, oltre che i personaggi nelle loro differenti caratterizzazioni, in un ritorno alla forma antica dei cantastorie.
PAROS MECCANICA è un gruppo musicale impegnato nella continua ricerca di nuove sonorità per rivisitare e riproporre le grandi canzoni di sempre della musica italiana e sudamericana. Il vasto repertorio spazia da Battisti, Dalla, Vanoni, Mannoia, Mina, alle nuove generazioni di cantautori, Venuti, Barbieri, Tiromancino, passando per le atmosfere brasiliane di Caetano Veloso, Chico Buarque, Tom Jobim, Djavan, che spesso hanno influenzato anche la musica italiana. Questa continua alternanza di ritmi e armonie rende lo stile del gruppo molto dinamico in cui si incontrano pop, rock, bossa nova, samba, bolero, miscelati con eleganza, raffinatezza e grinta. Il TRIO è formato da Paola Atzeni: voce e flauto, artista a tutto tondo e fuoriclasse assoluta, Ros Cazzaniga: chitarra, basso e cori, musicista poliedrica, Alice Pizzi: batteria, classe, fantasia e creatività nel ritmo.
Passione, follia, amarezza, ironia, tenerezza, nostalgia... sono i temi dello spettacolo dal titolo “Shakespeare, la donna, il sogno” del Rêverie Ensemble, fondato dal compositore e chitarrista Valerio Vado. Le molte sfumature del rapporto d'amore sono descritte dai versi senza tempo del Bardo di Stratford. Dall'album "Shakespeare, la donna, il sogno", un'antologia di sonetti shakespeariani e di songs dell'epoca elisabettiana vengono rielaborati e musicati ex-novo dal Rêverie Ensemble. La voce narrante è quella di Yorick, giullare all'antica corte di Elsinore, la cui anima insepolta tenta invano di ricordare l'unico amore della sua vita. In un'atmosfera velata di sogni e rimpianti, nei ricordi di Yorick appare un giovane attore e poeta con velleità di drammaturgo: Will Shakespeare! L'amicizia tra Yorick e Will viene intorbidita dall'avvento di una ambigua "dark lady" che affascina entrambi. Yorick, che ha perso memoria del volto e del nome della donna amata, è costretto a cercarne i tratti nei versi dell'amico e rivale, poiché la "dama nera" ha lasciato tracce indelebili in tutte le figure femminili descritte dal Bardo. Riuscirà Yorick a ridare vita e sembiante all'amata?
A rappresentare la Basilicata e i suoi talenti nel campo della musica sarà Mirko Gisonte. Musicista originario di Corleto Perticara, inizia ad avere un rapporto importante con la musica sin dall'età di sei anni quando inizia a suonare la fisarmonica. Durante il percorso di studi secondari si avvicina prima al basso elettrico e poi al contrabbasso, continuando gli studi presso il Conservatorio di Potenza. All'età di 18 anni si innamora della chitarra abbandonando qualsiasi altro strumento. Subito si appassiona ai grandi virtuosi della chitarra Rock, da cui impara la velocità d'esecuzione e le tecniche più evolute. Negli anni universitari, lontano da casa, inizia a sentire dentro il richiamo della musica popolare lucana, con particolare attenzione ai barbieri di Sant'Arcangelo, che a suo dire sono dei veri Maestri seppur con uno studio autodidattico e formato da culture girovaghe. Il "colpo di genio" avviene proprio nel fondere le melodie popolari con le velocità d'esecuzione della chitarra moderna. Inizia dal 2010 fino ad oggi, una collaborazione con il liutaio napoletano Pasquale Lodato che costruirà appositamente per il giovane lucano chitarre, fino ad ora mai costruite, proprio per rispondere a queste particolari esigenze. Dal 2013 iniziano le prime vere esibizioni, aprendo concerti a musicisti come Bennato, Avitabile, Gragnaniello, De Piscopo e tantissimi altri. Da allora è sempre un crescendo di idee ed evoluzioni. Nel 2016 esce il primo disco a soli 27 anni, A Night Inside My Dreams, che farà subito segnare degli ottimi risultati di vendite con oltre 700 copie vendute. Nell'aprile 2018 viene pubblicato il suo secondo album Anathema, la cui particolarità, oltre sonora, emerge dall'idea di girare ogni video, di ogni singolo brano, in una parte del mondo diversa. Sono stati già pubblicati sulla piattaforma youtube i video girati in Algeria ( per il brano Fuolovado, girato nel deserto del Sahara) ed il video girato in Marocco (Marrakech per il brano Morocco's Eyes). Per l'ambientazione italiana, unica dd esclusiva di tutto l'album, è stato girato il video presso il monastero di Santa Maria d’Orsoleo di Sant'Arcangelo. Le prossime uscite saranno il video girato nel mese di luglio a Mosca (Russia), e poi i video ambientati rispettivamente in Turchia e Giappone. Si segnala inoltre la partecipazione al festival del cinema lucano, facendo da colonna sonora alla premiata Sophia Loren, e la partecipazione sempre nel 2018 al Premio Heraclea, dove ha condiviso il palco con Red Canzian dei Pooh.
Composizione Rêverie Ensemble:
Fanny Fortunati – voce solista, percussioni
Alberto Sozzi – clarinetto, clarinetto basso, flauto, ewi, live electronics
Valerio Vado – chitarra classica, effetti

Pagina Facebook: Guardia Perticara Turistica

sabato 25 agosto 2018

Il sociologo Moretti a Guardia Perticara presenta il suo ultimo libro.



L'ultimo libro del sociologo e narratore napoletano Vincenzo Moretti, “Novelle Artigiane”, verrà presentato a Guardia Perticara nell'ambito del cartellone estivo 2018 il prossimo 29 agosto, alle ore 18.30, in piazzetta Via Roma, a cura dell'Associazione “Presenza etica”. Si tratta di un viaggio sospeso tra realtà e immaginazione lungo le vie del lavoro ben fatto: un principio che anima l'attività dell'autore, ideatore de “Il manifesto del lavoro ben fatto”, “A scuola di lavoro ben fatto”, e dell'evento di narrazione collettiva “La notte del lavoro narrato”.
Moretti, che ha un blog su Nòva Il Sole 24 Ore, è legato a Guardia Perticara da ricordi giovanili, quando da Napoli arrivava nel borgo con mezzi di fortuna o in autostop, per venire a trovare un suo caro amico. E, per strani giochi del destino e di incroci magici, il narratore è tornato a Guardia di recente, scoprendo il nuovo volto del borgo con le case di pietra e immaginando, dopo aver incontrato il Sindaco, Angelo Mastronardi, di mettere in atto proprio qui delle azioni educative e pedagogiche che, partendo dalla scuola, portino nella comunità il sacro fuoco del lavoro ben fatto come principio ispiratore di ogni attività. 

E chissà che proprio a Guardia, Moretti non trovi altri personaggi in grado di ispirarlo per i suoi prossimi racconti. Nel frattempo, il 29 agosto scopriremo Luigino, che scrive racconti invece di giocare con gli amici, mastro Giuseppe che aggiusta la navicella spazio – tempo, donna Sofia che decide di attraversare l’universo di Mem per andare a Cip e incontrare Jonas, e tante strane miniature che animano le pagine di un libro in cui convivono passato e futuro, innovazione e tradizioni, il sapere e il saper fare, la tecnologia e la manualità, riempiendo di saggezza antica e di valori universali il racconto.


mercoledì 22 agosto 2018

La rassegna Cinemà sceglie il borgo di Guardia Perticara.



Il borgo di Guardia Perticara è stato scelto come location ideale per la seconda edizione di Cinemà, la rassegna cinematografica curata dalla Lucana Film Commission e dall’associazione culturale Sintetika.
Le giornate dedicate al cinema itinerante si svolgeranno nella suggestiva piazza Vittorio Veneto oggi e domani, a partire dalle 18.30 con la proiezione di film e cortometraggi per ragazzi.
L'idea del “cinema in piazza” si ispira a due concetti fondamentali, la condivisione e la fruizione collettiva che orientano l’obiettivo principale di riscoprire il sentimento di aggregazione sopperendo alla progressiva chiusura di molti cinema cittadini, soprattutto nelle piccole realtà della Basilicata. Si tratta di un progetto con un’identità smaccatamente popolare e con una funzione sociale di intrattenimento, per rispondere ad un bisogno culturale anche delle famiglie.
Cinemà è, dunque, il cinema di qualità in luoghi dove il cinema non c’è. Il programma prevede singole proiezioni per un pubblico adulto e per l’infanzia unendo divertimento, partecipazione, emozioni e momenti di riflessione e, non da ultimo, vuole dare il suo contributo alla valorizzazione turistica e culturale del territorio. Come nella prima edizione, non mancherà l’aspetto educativo e formativo che ha ispirato i laboratori sull’educazione e didattica dell’immagine rivolti ai bambini/ragazzi dai 6 ai 13 anni. Si svolgeranno la mattina, nella stessa piazza, dalle 9 alle 13.
I temi scelti per la rassegna cinematografica 2018 sono: “Ieri come oggi: storie di emigrazione, immigrazione e lucani famosi nel mondo” e “Terra e sapori: sostenibilità ambientale e educazione alimentare”.
I film in programmazione:
22 agosto
- Lorax, Il guardiano della foresta - Un film di animazione di Chris Renaud - USA 2012
Ted è nato e cresciuto in una cittadina in cui tutto è di plastica, tutto è finto e non c'è vegetazione. Ted andrà a chiedere che fine abbiano fatto gli alberi all'ultimo in grado di ricordare l'epoca in cui erano presenti ovunque.
- Cortometraggi del II° Rojava Film Festival
- Una scomoda verità - il documentario con Al Gore – USA 2006
23 agosto
- Storie Ingiuste: "Ivine e il cuscino" e "Malak e la barca" - Due storie animate realizzate dall’UNICEF - 2016
Le "Storie ingiuste" sono state realizzate per contribuire a costruire una percezione positiva nei confronti dei 65 milioni di bambini e ragazzi coinvolti nelle migrazioni in tutto il mondo, raccontano la fuga dei bambini siriani dalla guerra che devasta la loro terra, l'angoscia della traversata del Mediterraneo.
- Totò Sapore e la magica storia della pizza -  Film di animazione di Maurizio Forestieri– Italia 2003
- Nuovomondo - Un film di Emanuele Crialese - Italia, Francia 2006.
Nella Sicilia degli inizi del Novecento, Salvatore fa un voto: vuole imbarcarsi per il nuovomondo e condurre in America i figli e l'anziana madre. Salvatore lascia la Sicilia alla volta dell'America. Durante la traversata oceanica incontra la bella Lucy che parla la lingua dell'America e cerca un compagno da impalmare per ritornarci da signora. Il lungo viaggio approderà ad Ellis Island, l'isola della quarantena dove si decideranno gli ingressi e i rimpatri.
Nel caso di condizioni atmosferiche avverse le giornate del cinema si svolgeranno nella location della Sala comunale.

martedì 21 agosto 2018

Musica, cultura e tradizioni culinarie satsera a Guardia Perticara.



Se il mondo della cultura comprende quel ricco patrimonio di tradizioni culinarie e gastronomiche, che appartengono ad un popolo e ne caratterizzano il loro passato e la loro identità, non può mancare all’interno di una rassegna di eventi culturali, di arte e di spettacolo una giornata dedicata al cibo e alle sue evocazioni proustiane.
Ogni anno, nel borgo di Guardia Perticara è fissato per il 21 agosto l’appuntamento con la Sagra della ‘Strazzatella’, curato dalla Pro loco guardiese. Lungo le strade principali del borgo, negli stand allestiti per l’occasione e nei punti ristoro preparati dai forni e dalle attività commerciali locali, si potrà degustare il prodotto nelle diverse ricette, ad accontentare tutti i gusti e tutti i palati.
Chiunque ha vissuto la sua infanzia nel borgo di Guardia Perticara, non può non ricordare il profumo della ‘Strazzatella’ appena sfornata dai fornai dell’epoca. Un odore inconfondibile che evoca i momenti più spensierati dell’infanzia guardiese, trascorsa tra le stradine popolate e rumorose.
La preparazione della ‘Strazzatella’ era paragonabile ad un rito fatto di gestualità tramandate nel tempo. Non si cuoceva in casa, ma le donne si recavano a prendere l’impasto presso i forni, lo stendevano nelle teglie, lo condivano nelle proprie cucine con il condimento più gradito (pomodoro, ortaggi, salsiccia locale) e ritornavano a cuocerlo nei forni. Le tortiere venivano estratte dai forni calde e fumanti, ed il loro profumo inondava le strade. Di un rosso vermiglio la ‘Strazzatella’ condita con il pomodoro, croccante ed oleosa, si gustava a tavola in molti casi come seconda pietanza. Ma si trasformava in una colazione gustosa per gli uomini e le donne che si recavano nei campi.
Nel corso del pomeriggio dedicato al prodotto, nella location della Piazzetta di via Roma, alle ore 18.30, si terrà la presentazione della raccolta di poesie dal titolo “Il Girotondo. Tra primina e buona scuola…nella Lucania” di Antonio Prospero Cascini, curata dall’Associazione culturale Presenza Etica. A partire dalle 20.00 si potrà degustare la ‘Strazzatella’ in tutte le sue variegate ricette. La serata sarà animata dal concerto del Duo Music e la FolkStreetBand che si esibirà nell’incantevole Piazza Vittorio Veneto.
La Sagra della ‘Strazzatella’, per i guardiesi diventa un momento per ricordare antichi sapori e ritornare indietro nel tempo, per i visitatori un appuntamento per conoscere ed immergersi in una storia locale fatta di tradizioni immortali.

lunedì 20 agosto 2018

Suoni del Futuro Remoto: un incontro fra comunità.


E’ stato un incontro fra comunità all’insegna della musica alla scoperta dei territori quello che ha unito “Suoni del Futuro Remoto”, il progetto di Onyx Jazz Club co-prodotto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, e Guardia Perticara che ha ospitato uno dei collaudi sonori previsti nel calendario delle iniziative, sabato 18 agosto.In apertura dell’appuntamento il sindaco Angelo Mastronardi, a nome della città, insieme al parroco, ha voluto ricordare le vittime del crollo di Genova, nella quale vivono molti cittadini di Guardia Perticara.
“Il momento di festa della nostra città- ha detto – coincide purtroppo con la tragedia avvenuta. Il dolore di tanti giovani, tante famiglie deve far riflettere, a cominciare da chi ha responsabilità, per evitare che tutto ciò non accada più. I responsabili saranno certamente individuati, ma questo non allevierà il dramma di chi è rimasto sotto quelle macerie. Il nostro semplice gesto di solidarietà e attenzione è rivolto a tutti coloro che sono stati duramente colpiti. A tutti loro vanno il nostro pensiero e la nostra preghiera”.
Un vero e proprio percorso attraverso i luoghi più belli del centro storico del paese delle case di pietra, cominciato con l'incontro con l’ornitologo Augusto De Sanctis sul tema “Ospiti discreti alla scoperta della biodiversità”, ha caratterizzato la serata promossa nell'ambito del programma dei collaudi sonori di Suoni del Futuro Remoto. Dall’itinerario delle incursioni poetiche, fra ricordi e memoria di Silvana Kuhtz e Marianna Campanile insieme ai ragazzi del Liceo Duni di Matera, fino all'Ixos Duo (voce e clarinetto) con Marta Gadaleta e Gianni Vancheri, il rapporto fra luogo e espressione artistica ha trovato la sua declinazione migliore nei vicoli e nelle piazzette del centro che risalgono al periodo compreso fra l'età del Bronzo e del ferro. Musica popolare e della tradizione hanno poi avuto spazio nelle esibizioni itineranti di Rino Locantore e Mario Ventrelli.
Il quartetto di Emanuele Schiavone alla voce (con Kevin Grieco alla chitarra, Nicolò Petrafesta al pianoforte e Graziano Pennetta alla batteria) ha poi animato l’area che conduce alla piazza principale della città, seguito dalla postazione del trio di Paolo Viola mentre ai più piccoli è stato dedicato lo spazio curato per Onyx libro da Antonella Mazzilli del Presidio del Libro grazie alla torre dei Gatti e alle divertentissime maschere realizzate a mano, andate a ruba non solo tra i bambini. La degustazione di prodotti tipici del materano, dai salumi ai prodotti caseari fino alle birre artigianali, è stata curata dall'associazione Ergghiò di Matera.
Sentinelle d'eccezione sono stati i ragazzi di UniBanda Sfr che anche in questo caso hanno realizzato alcuni campionamenti sonori che faranno parte della partitura musicale composta da Joe Johnson e eseguita nel settembre del 2019 dal Collettivo Onyx, Rino Locantore e dal celebre trombettista Paolo Fresu.

sabato 18 agosto 2018

Guardia Perticara rende omaggio alle vittime di Genova.



Anche Suoni del Futuro Remoto, il progetto coprodotto dall’Onyx Jazz Club e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, inserito nel programma ufficiale di Matera 2019, che approda oggi a Guardia Perticara, rende omaggio alle vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova: alla presenza del sindaco, Angelo Mastronardi, e di don Gaetano Grippo, alle 19.45 in piazza Vittorio Veneto, prima di dare il via al Gezziamoci 2018, sarà dedicato ai morti di Genova e a tutte le vittime di gravi incidenti e fatti nazionali, un momento di preghiera e di riflessione.
L'evento “Guardia che Luna!” si unirà idealmente alla Liguria e alla giornata di lutto nazionale, e dedicherà ad essa alcune sue iniziative.
Lo spazio di Silvana Kuhtz, Marianna Campanile e gli studenti del liceo Duni-Levi verrà, infatti, dedicato al tema del ricordo e della memoria.

giovedì 16 agosto 2018

A Guardia Perticara la ventiduesima edizione de "I Salotti nel Borgo".



Esposizioni artigianali, artisti di strada, mostre di opere d’arte, eventi in musica ed incontri culturali, degustazioni di prodotti della tradizione guardiese, animazioni e laboratori per bambini. E’ questo il leitmotiv di uno degli appuntamenti clou dell’estate guardiese e della sua Rassegna di Cultura, Arte, Spettacolo 2018: i Salotti nel Borgo, giunti alla XXII edizione.
Come ogni anno, il 19 agosto, gli antichi portali dei palazzi storici, gli angoli e le viuzze del centro storico si trasformano in luoghi ideali per esporre manufatti di artigianato artistico lucano. Le suggestive piazze diventano palcoscenici all’aperto per eventi in musica di particolare interesse e spettacoli teatrali evocativi. Gli angoli più suggestivi del borgo sono i salotti privilegiati da scrittori e intellettuali per la presentazione di libri e per il dibattito culturale. ‘I Salotti nel Borgo’ sono un’occasione imperdibile per godere del borgo e delle sue atmosfere.
Nell’ambito dell’evento - a cura dell’Amministrazione comunale - gli appassionati di teatro potranno assistere allo spettacolo del noto attore e autore Ulderico Pesce nella sua pièce ‘Enotro: da Guardia Perticara all’Italia’, ad evocare il racconto della principessa Siri, gli insediamenti degli Enotri - che furono di grande importanza in quest’area della Basilicata – lasciandoci in eredità un patrimonio materiale di notevole rilevanza: gioielli di estremo pregio e ricchi corredi funerari, molti di questi esposti in alcuni dei musei più importanti al mondo. Al termine degli spettacoli, saranno mostrati agli ospiti dell’evento e ai visitatori del borgo, i gioielli rinvenuti nella necropoli di Guardia Perticara risalenti al VII sec. a.C.. Con Ulderico Pesce, protagonisti dello spettacolo saranno gli artisti Alberico Larato, Alessandra Spaltro, Amalia Palermo, Antonella Petrazzuolo, Daniela Ippolito, Eleonora Ierone, Esther Santarsiero, Eva Immediato, Francesca Laino, Gabriela Agamennone, Lara Chiellino, Lorena Di Bello, Nicola Ferrari, Pierangelo Camodeca e Vincenzo D’Orsi. Lo spettacolo andrà in scena per due repliche, alle 21.30 e alle 22.30.
“Questo lavoro di ricerca continua sul mondo degli Enotri, che va avanti da un po’ di anni, mira ad irrobustire l’identità culturale di Guardia Perticara e dell’intera regione Basilicata. Finora si è data molta attenzione ai luoghi dove sono arrivati i Greci - Heracleia, Siris, Metaponto - trascurando le vicissitudini di un popolo che a partire dal XIV sec. a.C. ha posto radici nella nostra terra, trasformando Guardia nella sua capitale”, dichiara Ulderico Pesce. “Come rivelano gli scavi archeologici si trattò di un popolo civile, raffinato, che parlò una lingua precisa, che si seppe interfacciare con i Greci e le popolazioni successive. Dobbiamo, pertanto, ripartire dalla riscoperta di questo popolo. Dobbiamo fare in modo che i visitatori si muovano per scoprire un popolo antecedente ai Greci. E questi spettacoli diventano un’occasione per richiamare l’attenzione su quel mondo pre-greco che ha dato i natali al nostro Paese. Virgilio nell’Eneide ne parla con precisione. E’ dal popolo degli antichi Enotri e dal suo re, Italo, che si forma l’Italia. Esso rappresenta il suo  DNA”, aggiunge l’attore. “Si deve ripartire da una rivendicazione della propria storia e delle proprie origini, per restituire la centralità al territorio di Guardia Perticara, la sua identità storica. Soltanto riscoprendo il passato si possono ritrovare le chiavi del futuro, dello sviluppo e della prosperità”, conclude Ulderico Pesce.
Quest’anno, l’edizione de ‘I Salotti nel Borgo’ nell’ambito del parterre degli eventi culturali ospiterà la presentazione di ‘Aiaccio’, a cura dell’Associazione ‘Presenza Etica’. Il nuovo libro targato Lavieri è a firma di Biagio Russo - giornalista e  autore di saggi - e illustrato da Daniela Pareschi, illustratrice e scenografa alla quale le è stato conferito il premio ‘Pitti Bimbo’. Il volume, cartonato e di grande formato, racconta poeticamente una “leggenda che si tramanda tra circensi”. È la storia di Aiaccio, un pagliaccio del circo Aladin che, suo malgrado, inciampa e cade in una chiazza di sterco di elefante, scatenando involontariamente il riso assordante degli spettatori. E proprio mentre il pubblico sghignazza, ci ritroviamo a percorrere la sua vita, quando il suo nome era Angel e volava da un trapezio all’altro. Il circo Aladin diventa allora metafora di un micromondo, apparentemente felice, dove gli incontri tra gli esseri umani possono far sognare o precipitare. Se poi un giorno arriva da Saintes Maries de la Mer, dalla capitale dei gitani, in Camargue, una trapezista-farfalla di nome Gipsy… il mondo del circo, come quello della vita, può crollarti addosso. Il testo di Biagio Russo è illustrato dalle superbe immagini di Daniela Pareschi, che restituiscono nel colore e negli scenari le atmosfere di un mondo magico, vissuto con vibrante passione dai suoi attori. Aiaccio non è solo la storia (d’amore) di un pagliaccio e una gitana, e non è rivolto espressamente a un pubblico infantile. Come nella migliore tradizione e nel filone della letteratura disegnata, il cui pubblico non ha età, Lavieri edizioni propone una storia raffinata ed evocativa, ancora una volta destinata a tutti, che parla di apparenza, di pregiudizi, ma soprattutto di speranza e amore. A precedere la presentazione del libro, saranno i laboratori di disegno creativo rivolti ai bambini/ragazzi dai 6 ai 13 anni, curati dall’illustratrice Daniela Pareschi.

martedì 14 agosto 2018

A Guardia Perticara una tappa della trentunesima edizione di Gezziamoci.



Gezziamoci, il jazz festival di Basilicata organizzato dall’Onyx Jazz Club, giunto alla sua trentunesima edizione, per il quarto anno consecutivo si trasferisce a Guardia Perticara, uno dei borghi più belli d’Italia.
Quella del 2018 sarà un’edizione speciale grazie al contributo del Progetto Suoni del Futuro Remoto, realizzato da Onyx Jazz Club in co-produzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
“Suoni del Futuro Remoto” è un progetto che vuole presentare all’Europa il racconto del territorio della Basilicata, attraverso l’esplorazione dell’acustica dei luoghi, dei suoni e delle sue tradizioni. Si tratta di un progetto rivolto alla ricerca e alla produzione d’avanguardia.
In questo campo espressivo, si vogliono comprendere e utilizzare diversi linguaggi, dalla musica, all’installazione sonora, dalla performance dal vivo, ai lavori di field recording e di sound scaping in natura.
Il Collaudo Sonoro di Guardia Perticara del 18 agosto sarà l’occasione per sperimentare l’acustica dei luoghi che caratterizzano il centro storico e, contemporaneamente, raccontare il paesaggio attraverso l’ascolto dei suoni che esso produce.
Il borgo di Guardia Perticara sarà trasformato per una sera in un laboratorio creativo grazie a performances di artisti nei vicoli e piazzette e a un’installazione urbana.
Quest’ultima, a cura di Onyxlibro – Presidio del libro di Matera e Suoni del Futuro Remoto, sarà ispirata al libro di Antonio Infantino DANZA COSMICA, COLORE, SUONO ED ARCHITETTURA edito dal Consiglio Regionale di Basilicata (Bruxelles 1996) e avrà come sfondo il gioco “La torre dei mille gatti”. Come Infantino gioca chiedendosi quale gatto fu, SUONI DEL FUTURO REMOTO gioca con l'imprevisto, con la scoperta di quel suono remoto o di quell’alchimia che nasce dall’interazione tra musica, danza e geometria dell’architettura.
Il viaggio alla scoperta del paesaggio lucano inizierà a Matera, dove un autobus sarà messo a disposizione di artisti e spettatori per raggiungere insieme Guardia Perticara per una serata alla scoperta dei luoghi e della sua comunità.


Collaudi Sonori, programma:

Augusto De Sanctis (ornitologo), Ospiti discreti, alla scoperta della biodiversità
Danza Cosmica. Colore Suono ed Architettura. Omaggio ad Antonio Infantino
La Torre dei Mille Gatti
UniBanda SFR Università di Basilicata
Antonella Mazzilli, OnyxLibro - Presidio del Libro di Matera
Paolo Viola Trio
Emanuele Schiavone Quartet
IXOS DUO Marta Gadaleta, voce - Gianni Vancheri, chitarre e clarinetto basso
Rino Locantore, il CantoRacconto
Silvana Kuhtz e Marianna Campanile con la partecipazione degli studenti del liceo Duni-Levi di Matera, Quel che  resta del bello - Incursioni poetiche
Assaggia la Mia Terra: Associazione Ergghiò Matera
Suoni Del Futuro Remoto è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019
E’ a disposizione 1 autobus con partenza da Matera per raggiungere Guardia Perticara.
Partenza sabato 18 agosto ore 17 da Matera, Piazza della Visitazione lato Scuola Media Torraca (Matera)
Ritorno ore 24 circa da Guardia Perticara per Matera
Trasporto gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 17 agosto ore 18 tel. 324/0561747 o scrivendo a onyxlibro@gmail.com

lunedì 22 gennaio 2018

Le comunità della Valle del Sauro si aspettano dalla Total E&P Italia un comportamento etico e responsabile


E’ un comune come tanti della Basilicata, architettonicamente molto interessante, con pochi abitanti, con una storia di recupero edilizio molto virtuosa e quasi unica nella regione. E’ Guardia Perticara, il paese delle case in pietra, dalla sua edificazione affacciato sulla Valle del Sauro, a pochi chilometri da Corleto Perticara e Gorgoglione. I due comuni che verranno interessati, alla stregua del comune guardiese, da un insediamento produttivo che fino a qualche anno fa era solo un argomento di discussione e che oggi è ormai quasi realtà: il Centro Olio di Tempa Rossa (sito come base territoriale nel comune di Corleto Perticara). Spesso finito alle cronache di tutti i giornali regionali e nazionali, per il noto caso del Total Gate, i lavori sono quasi ultimati per entrare in produzione. La gente del posto lavora quasi completamente per l’indotto della società petrolifera francese Total E&P Italia titolare della concessione e che sta costruendo l’impianto. I paesi hanno aperto le loro porte ai dipendenti che giungono da ogni parte d’Italia e d’Europa. Un esempio di accoglienza e civiltà.
Entriamo però nel delicato argomento del Centro Olio di Tempa Rossa. Un impianto del genere (basti pensare che è l’unico progetto italiano inserito dalla banca statunitense Goldman Sachs tra i 128 progetti più importanti al mondo), somiglia ad una città da lontano, certamente fa spavento ad un abitante abituato a vivere una vita tranquilla e lenta. Esso inevitabilmente rappresenta uno sconvolgimento per i paesi interessati, la cui economia è stata da sempre basata su agricoltura e pastorizia, artigianato e piccolo commercio. La natura però ha voluto essere generosa in quest’area della Basilicata, così come nella Val d’Agri. E, individuata la ricchezza, il Protocollo d’Intesa tra Regione Basilicata e società petrolifera francese è ben presto fatto. Era infatti il 2004 quando si è raggiunta un’intesa preliminare definita successivamente nell’Accordo quadro del 2006. 
Con la Delibera n. 622 del 2006 la Regione Basilicata, infatti, ha concesso alla Total E&P Italia con un unico atto, il parere favorevole alla Compatibilità Ambientale, alla Valutazione d’Incidenza e all’Autorizzazione Paesaggistica relativamente al “Progetto Interregionale Tempa Rossa” per la messa in produzione di 5 pozzi petroliferi, una rete di condotte interrate (oleodotti) per l’allacciamento dei 5 pozzi perforati nel comune di Corleto Perticara e uno nel comune di Gorgoglione, con la possibilità di perforare altri due pozzi una volta ottenute le autorizzazioni. Si dà il via libera dunque alla costruzione del Centro Olio Val Camastra e al deposito GPL, questo sito alle pendici della montagna dove sorge Guardia Perticara. La Total prevede di estrarre in quest’area 50.000 barili al giorno rilasciando in cambio una serie di benefici al comune di Corleto Perticara, sede dell’insediamento, ed altre compensazioni ambientali e non ai due comuni limitrofi, Guardia Perticara e Gorgoglione.
Assodati gli accordi, le comunità sembrano aver accettato lo sconvolgimento territoriale che senz’altro un sito del genere porta in un luogo fino a qualche anno fa quasi vergine (specie prima delle concessioni degli anni ’80 che condussero alle prime estrazioni), e delle identità che via via fanno spazio alle abitudini imposte dalla multinazionale. Ad una cosa non potranno mai rinunciare gli abitanti di questi piccoli paesi dell’entroterra lucano, alla salute. Difatti, questi si aspettano soprattutto garanzie forti sulla tutela dell’ambiente ed il rispetto delle intese stabilite in materia di monitoraggio ambientale, per scongiurare qualsiasi pericolo di inquinamento irrimediabile con ripercussioni gravi sulla salute dei cittadini. Certamente anche la garanzia di assunzioni per la maggior parte dei lavoratori già inseriti.
L’accordo quadro siglato da Regione Basilicata e Total E&P Italia prevede difatti un contributo di 3.000.000 euro per la realizzazione di una rete di monitoraggio ambientale e di 1.500.000 euro/anno per le attività di manutenzione ed anche contributi a programmi in materia di sviluppo sostenibile, gestiti dalla Regione Basilicata, per un valore progressivo che parte da 500.000 euro fino a 2.500.000 euro/anno a seconda del livello di produzione via via raggiunto.
Sarà dunque necessario monitorare costantemente la questione ambientale, da parte degli enti locali e regionali (ARPAB), ma soprattutto da parte dell’azienda produttrice da cui ci si aspetta un comportamento etico e responsabile. La popolazione di quest’area della Basilicata se lo merita, visto che contribuisce per un’importante quota al fabbisogno energetico nazionale. Per le altre questioni saranno determinanti amministratori lungimiranti, affinché guidino lo sviluppo di settori alternativi al petrolio. 
Maria Teresa Merlino