domenica 4 marzo 2018

Gelata di febbraio: le richieste del Tavolo Verde Basilicata.

La Regione Basilicata chieda al Governo il riconoscimento dello stato di calamità naturale per il Metapontino, l’area più colpita nel meridione dall’ondata di neve e gelo degli ultimi giorni che ha provocato notevoli danni a colture orticole e fruttiferi. 
La richiesta è del Tavolo Verde di Basilicata, secondo il quale “più del 50% della produzione dei fruttiferi è compromessa; rilevanti solo i danni a carico di orticole in pieno campo, nonché quelli degli agrumi. Anche la coltura della fragola risulta essere danneggiata. Dai primi rilievi effettuati in campo si stimano danni superiori al 50% della produzione vendibile. I produttori agricoli hanno subito un ulteriore colpo con conseguenze pesanti sui già fragili bilanci per il perdurare della crisi economica e per la flessione dei prezzi degli agro-alimentari. 
Il quadro generale dell'agricoltura mai come in questi giorni si presenta in modo drammatico con risvolti negativi non soltanto sull'economia ma anche sui livelli occupazionali. Ciò nonostante alcuni livelli istituzionali centrali e periferici continuano a vendere fumo e promesse, invece di attivarsi concretamente per dare risposte serie in tempi stretti a migliaia di produttori, già strozzati da banche e imposizioni”. 
Per questi motivi il Tavolo Verde ritiene necessario il coinvolgimento di tutti gli enti locali del territorio, partendo dalla convocazione straordinaria di Consigli comunali aperti monotematici e, nel contempo, poiché il “Pisticci è il punto di riferimento del Metapontino, sia per ampiezza territoriale che per la rilevante superficie destinata a colture intensive, il Comune si faccia carico di coordinare tutte quelle iniziative finalizzate alla soluzione della drammatica situazione in cui versa il mondo agricolo.
Piero Miolla 
 

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