giovedì 5 aprile 2018

Calcio, Prima categoria: il punto sul Salandra.


E’ assolutamente in linea con gli obiettivi della dirigenza la stagione del Salandra nel girone B di Prima categoria. La squadra allenata da Salvatore Chetti, come si ricorderà fresca di retrocessione dal campionato di Promozione, ha sin da subito puntato sui giovani e sui talenti locali, ponendosi come una delle compagini più interessanti del torneo di Prima, anche se sul rendimento di Filippo Pio Tarquilio e compagni ha indubbiamente pesato non poco fino ad ora lo scarso rendimento esterno. Come mai? 
Secondo il tecnico ferrandinese del Salandra “abbiamo pagato la scarsa personalità e la scarsa esperienza del gruppo, che fuori casa non ha reso come avvenuto tra le mura amiche”. Morale della favola? I biancorossi occupano attualmente l’undicesima posizione in graduatoria con 27 punti in 22 gare giocate, frutto di 8 vittorie, 3 pareggi e 11 sconfitte. Numeri che si completano con le 42 reti realizzate e le 37 subite. 
Che il Salandra sia una squadra “casalinga” lo dimostra il settimo posto dei biancorossi nella speciale classifica: in casa, Beniamino Angelastro e compagni hanno giocato 11 volte vincendo in 6 occasioni, pareggiando in 3 e perdendo 2 volte, con 32 gol fatti e 13 subiti. Completamente diverso, invece, il ruolino di marcia esterno: in 11 partite sono arrivate 2 vittorie e 9 sconfitte, senza neanche un pareggio, con 10 reti segnate e 24 a carico. Numeri che dicono tutto sulla doppia versione di una squadra che, appena retrocessa, deve assorbire il colpo e attendere la maturazione dei propri giovani. Con un tecnico bravo e capace come Chetti, un ambiente tranquillo e una dirigenza attenta ma non stressante, dunque, il percorso non potrà che essere graduale. 
Piero Miolla
 

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