lunedì 23 aprile 2018

La favola della piccola Alessia di Montescaglioso, protagonista all'Allianz Stadium.


Un sogno che è diventato realtà. E’ quello vissuto dalla piccola Alessia Racamato, 8 anni, di Montescaglioso, che in occasione di Juventus-Sampdoria disputata a Torino lo scorso 15 aprile, ha potuto non solo entrare nello Juventus Stadium, ma anche accompagnare i giocatori in campo. Juventina sfegatata come suo papà Nunzio, Alessia è stata infatti una dei ventidue fortunati bambini italiani che hanno avuto la possibilità di accompagnare in campo i giocatori durante il match citato, grazie all’iniziativa promozionale della serie A “Bimbi in Campo”. 
La piccola ha raccontato di aver vissuto “un’emozione indescrivibile. Quando ho preso il treno con il mio papà – ha spiegato - quasi non riuscivo a parlare per l’agitazione. Mi tremavano le mani all’idea di essere vista in Tv accanto ai miei calciatori preferiti e mi si bloccava il respiro immaginando quanto avrebbe battuto forte il mio cuore se solo fossi riuscito a prendere per mano Buffon, il mio idolo indiscusso, anche se adoro tutta la squadra. Purtroppo questo mio ultimo grande desiderio non si è realizzato”.
 Alessia, infatti, ha tenuto la mano a un calciatore della Sampdoria, anche se ha avuto gli atleti della Juve “a meno di 3 metri di distanza, e non mi posso certo lamentare. I miei compagi di classe hanno chiesto cosa avessi provato ritrovandomi in quel campo da gioco enorme con tutti gli occhi del pubblico puntati addosso: avevo la bocca spalancata, se ci ripenso non posso fare a meno di ridere”. La piccola tifosa bianconera ha altresì aggiunto di aver apprezzato, dell’esperienza, “il fatto di aver guardato la partita dal vivo. E’ stata un’esperienza impagabile: i sediolini dello stadio, infatti, non hanno nulla a che vedere con il divano di casa. Inoltre, vedere un proprio sogno materializzarsi è stata una grande gioia, anche per la mia famiglia. Sono sicura che è così anche per chi ne è venuto a conoscenza”. 
Morale della favola? “Conserverò di questa magica avventura un ricordo stupendo, ma ho un unico cruccio: la mamma ha lavato le scarpette che hanno calpestato lo stesso campo attraversato da Buffon. Di questo non riesco proprio a farmene una ragione”. Pazienza, di sicuro la mamma della piccola Alessia troverà il modo per farsi perdonare. 
Piero Miolla
 

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