giovedì 17 maggio 2018

Convenzione con il Comune di Bernalda: per la minoranza consiliare di Pisticci va revocata.

Foto: pisticci.com

Revocare le delibere di approvazione della convenzione con il Comune di Bernalda e convocare un Consiglio comunale per discutere dell’argomento. La richiesta, contenuta in un’apposita istanza protocollata a Palazzo Giannantonio, arriva dai consiglieri comunali di minoranza di Pisticci. Oggetto del contendere è la convenzione con Bernalda con la quale il Comune di Pisticci avrebbe potuto assumere personale riservandosi di attingere alle graduatorie di alcuni concorsi svolti proprio nel centro vicino. 
Un tema, questo, che di recente aveva sollevato un nutrito dibattito nel comprensorio pisticcese sia perché ad uno dei concorsi poi divenuto oggetto di convenzione aveva partecipato il consigliere di maggioranza Antonio Gatto, ma anche perché, nella commissione esaminatrice dello stesso concorso, c’è pure il segretario comunale di Pisticci, Carmela Gerardi, che è anche segretario comunale di Bernalda. Nel documento inoltrato al presidente del consiglio comunale, Giampiero Andrulli, e al sindaco Viviana Verri, i consiglieri Tommaso Gioia e Andrea Badursi del Pd, Michele Leone di Paese Unico, Vito Di Trani e Domenico Albano, di Forum Democratico e Franco Plati, hanno richiamato le delibere di Giunta 72-18 e 127-17 “con cui il Comune di Pisticci, per far fronte alle proprie esigenze di personale, ha fatto convenzione con il Comune di Bernalda per attingere dalle graduatorie dei concorsi espletati dal Comune di Bernalda”, ritenendo che “non esistono motivazioni politiche e amministrative per dare corso a tali convenzioni”. 
Inoltre, hanno richiamato “i conflitti di interessi emersi dalle predette convenzioni e denunciate a mezzo stampa da esponenti politici e non delle due comunità interessate”.    
Piero Miolla

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