Il rione Dirupo di Pisticci |
Magna Grecia: da Pitagora alla
nuova cittadinanza temporanea euro-mediterranea. E’ il nome del progetto, approvato
con il punteggio più alto (83-100), che i Comuni di Bernalda (capofila),
Matera, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Nova Siri, Montalbano Jonico e
Montescaglioso hanno candidato per partecipare all’avviso pubblico del Mibact,
relativo alla selezione di proposte, anche a carattere integrato, di scala
territoriale-locale per l’attuazione del programma Magna Grecia.
Tale programma,
istituito grazie anche all’iniziativa parlamentare del deputato lucano Cosimo
Latronico concretizzatasi dapprima nella legge di stabilità 2017 e poi nel
cosiddetto “Decreto Mezzogiorno”, intende dare corso a un vero e proprio
turistico e culturale della Magna Grecia al fine di valorizzarne le peculiarità
culturali, ambientali e paesaggistiche. Il progetto è stato candidato a
finanziamento per un importo di 300mila euro ed ha visto anche l’adesione di
numerosi partner privati e pubblici. Esso prevede il sostegno alla nascita di
un sistema culturale integrato attraverso la predisposizione di interventi che
stimolino lo sviluppo di una forte identità territoriale, valorizzando
archeologia, storia, arte e architetture, natura, risorse paesaggistico ambientali
a favore dello sviluppo del territorio della costa jonica e dei comuni
contermini, collegandosi alla Capitale Europea della Cultura per il 2019.
La
proposta progettuale fa leva su due caratteristiche identitarie fondanti: da un
lato, Pitagora, figura identificativa del territorio e massima espressione
dell’amore per la sapienza; dall’altro, la cittadinanza temporanea: metodo di
sviluppo e stimolo delle comunità locali per la trasformazione dei cittadini in
“abitanti culturali”, in grado di trasformare i turisti in “cittadini
temporanei”. Il progetto integrato territoriale, oltre a fare leva sulla figura
storica di Pitagora e sul concetto di cittadinanza culturale, prevede, inoltre,
anche la messa a sistema del tessuto storico-culturale e la valorizzazione, la
connessione e la ri-funzionalizzazione del patrimonio. La visione di sviluppo
della risorsa turistico-culturale, alla base della proposta progettuale,
coincide con quella indicata nella “Carta di Pietrarsa” e con i concetti di
sostenibilità, identità ed autenticità, sostenuti e ripresi nel piano triennale
2016-18 di Enit. A ciò si aggiungono l’animazione del territorio, attraverso
scuole, imprese, terzo settore, istituzioni internazionali, Fondazione Matera
2019, e la costruzione di reti relazionali interne ed esterne all’ambito
territoriale della proposta.
A conti fatti, dunque, un’occasione enorme di
valorizzazione integrata di tutte le risorse territoriali che adesso inizia a
prendere corpo. L’approvazione del finanziamento consentirà al territorio
rappresentato da tutti i comuni vincitori, che hanno scelto come capofila quello
di Bernalda, di dare vita alla corposa progettazione che sarà poi attuata
mediante ulteriori canali di finanziamento pubblico. Così, il distretto della
Magna Grecia potrà cominciare finalmente a muovere i suoi primi passi, dando
corso a una concreta valorizzazione di un comprensorio che ha tante ricchezze e
che vuole giustamente farle conoscere.
Piero Miolla
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