domenica 27 maggio 2018

Energie alternative: a Salerno una delegazione tedesca ospite del lucano Cestari.


 
Contribuire a risolvere problemi economici e sociali tramite l’azione diretta del settore privato, in sinergia con le prerogative dell’Ue nel campo delle energie rinnovabili. E’ la mission del progetto “Sinergie per lo Sviluppo. Cooperazione, crescita e benessere per la valorizzazione del continente africano”, ideato e promosso dalla Camera di Commercio ItalAfrica, presieduta dall’imprenditore lucano, originario di Moliterno, Alfredo Cestari. 
“L’idea di base – ha spiegato Cestari - parte dal presupposto che l’Africa abbia notevoli risorse energetiche rinnovabili, in gran parte inutilizzate, se si tiene conto, ad esempio, che solo il 10% del potenziale idroelettrico del continente è utilizzato, che il vasto potenziale per il solare è quasi intatto e, ancora, che le risorse eoliche non sono ancora state valorizzate e la geotermica giocherà un ruolo cruciale in Africa orientale nel prossimo futuro. Pertanto queste risorse, se messe a frutto, possono costituire un punto di partenza per avviare percorsi di sviluppo in Paesi nei quali il livello di povertà e di diseguaglianza rimane molto alto, la popolazione è la più giovane del mondo ed è destinata a raddoppiare entro il 2045. Considerando anche che metà della popolazione africana vivrà nelle città entro il 2030, con richieste crescenti di servizi, beni, energia per usi commerciali e industriali, si ritiene ipotizzabile creare 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro grazie allo sviluppo energetico. Puntare sulle rinnovabili, inoltre, significa anche ridurre le emissioni di CO2, in linea con gli obiettivi individuati nella Conferenza di Parigi. L’adesione al progetto, finanziato con fondi già istituiti dall’Ue, è aperta a tutte le imprese europee senza limiti di dimensione aziendale: l’obiettivo, dunque, è anche quello di fare in modo che le imprese entrino nel partenariato”. 
A ben vedere, quindi, il progetto potrà portare effetti positivi direttamente all’Africa e al suo popolo, ma anche all’Europa. Sia sotto forma di guadagno per le imprese che vi parteciperanno, sia come prevedibile diminuzione del flusso migratorio verso il “vecchio continente”, spesso alimentato proprio dalla povertà che, purtroppo, contraddistingue il continente africano. Del progetto se ne è parlato in una tre giorni in Campania, con la partecipazione del presidente del Consiglio comunale di Salerno, Alessandro Ferrara, e della Provincia, Giuesppe Canfora, oltre a numerose imprese lucane, molisane, campane e multinazionali come la Siemens. Alla tre giorni ha anche partecipato una delegazione tedesca della società Wpd Windpark Damme GmbH & Co.Kg, che gestisce un parco eolico nella cittadina di Damme, in bassa Sassonia: la delegazione si è mostrata entusiasta e, soprattutto, molto interessata al progetto ideato da Cestari. 
Piero Miolla

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