“Le leggi si rispettano: non ho altro da aggiungere
sull’argomento”. Così il commissario dell’Azienda Sanitaria di Matera, Pietro
Quinto, ha liquidato la notizia relativa al blocco del turn over in Basilicata
fino al 2020, senza di fatto commentarla. “Non c’è molto da commentare: si
tratta di una norma adottata dal legislatore e il mio compito è applicarla”.
Sul tema va però ricordato che l’Asm ha di recente approvato la delibera
482-18, nella quale viene proprio affrontato il tema delle assunzioni a tempo indeterminato
per il triennio 20016-19. Al netto delle premesse e delle normative citate, dal
prospetto allegato alla delibera si evince che, a fronte delle vacanze di
posti, si prevede di integrare il piano con 15 posti di dirigente
medico-veterinario per il 2018 e solo 2 per il 2019. Per il personale
amministrativo 1 posto nel 2018 e 2 nel 2019, mentre per il personale del
comparto se ne prevedono 4 nel 2018 e 14 nel 2019. In totale, dunque, per
integrare le assunzioni i posti sono 20 nel 2018 e 18 nel 2019: ma ne
servirebbero molti di più. “In realtà – ha concluso Quinto come Azienda abbiamo
due tipi di problemi sul fronte del personale: quello della mancanza di
specialisti, visto che spesso coloro che lavorano soprattutto in presìdi non
centrali si dimettono per tornare nella sede di provenienza oppure per
avvicinarsi a casa. A Policoro, ad esempio, fronteggeremo l’estate ricorrendo
ai medici di continuità assistenziale. Il secondo problema è quello delle
assenze temporanee: posso anche assumere infermieri, ma poi sovente dal secondo
giorno tra malattia, gravidanza e 104 il problema della carenza di personale
torna d’attualità. Tutto questo mette in crisi le strutture e non dimentichiamo
che, di recente, sono andati deserti alcuni bandi per Stigliano”.
Piero Miolla
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