Un sit-in davanti ai cancelli dell’area industriale di
Pisticci “per urlare a gran voce la contrarietà al rinnovo dell’Aia (Autorizzazione
integrata ambientale) a Tecnoparco. L’ha promosso per sabato prossimo, 9
giugno, alle 9.30, l’Amministrazione comunale di Pisticci chiamando a raccolta “cittadinanza,
associazioni, istituzioni, giovani e studenti per far sentire la loro voce”.
Palazzo Giannantonio, dunque, rilancia e si fa promotrice di un’iniziativa
forte per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema che, nel territorio, è
sempre stato al centro dell’attenzione. Il sindaco, Viviana Verri, ha chiesto a
tutti di “essere più responsabili”, precisando che “l’Aia non può e non deve
essere rinnovata de plano, ma attraverso una seria discussione”. Sul punto
Verri ha anche fatto riferimento al no unanime pronunciato dal Consiglio
comunale di Pisticci al rinnovo dell’importante strumento autorizzativo. “Coinvolgerò amministrazioni viciniori e parlamentari – ha spiegato Verri –
affinché, insieme a cittadini e associazioni territoriali si dica no al rinnovo
dell’Aia a Tecnoparco. Chiamo a raccolta anche le altre forze politiche: basta
farci la guerra sull’ambiente”, ha concluso il primo cittadino non prima di
aver affermato: “Chi ci accusa di immobilismo deve fare i conti con la realtà”.
In attesa di capire se il sit-in riuscirà a far superare divisioni politiche e
distanza con alcune associazioni, resta la sensazione di un’iniziativa
repentina, almeno rispetto alla linea d’azione sin qui tenuta dagli attuali
amministratori. Un'iniziativa peraltro comunicata solo a parte della stampa locale.
Piero Miolla
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