L’intervento del prefetto di
Matera quale ultimo baluardo di garanzia, prima dell’occupazione della statale
407 Basentana per protestare contro l’inerzia in merito alla messa in sicurezza
dell’arteria? Potrebbe essere questa la situazione all’indomani della presa
d’atto da parte dei sindaci del Materano che, nonostante gli impegni assunti,
Anas non ha ancora pubblicato il bando relativo al primo lotto dei lavori per
la messa in opera dello spartitraffico centrale sull’arteria che nasce a
Potenza e finisce a Metaponto.
Per essere precisi, però, va anche detto che
proprio ieri Anas ha reso noto che la pubblicazione è slittata a settembre.
E’ bastato che alcuni sindaci
(Tubito di Salandra, Martoccia di Ferrandina e Verri di Pisticci) iniziassero a
protestare che la notizia è subito diventata virale. Domenica, ad esempio, su
Facebook Annamaria Dubla, esponente di Ambiente e Legalità, ha scritto un post
molto chiaro sulla pagina Ferrandina Informa.
“Siamo al 22 luglio e sul sito
dell’Anas non è stata pubblicata alcuna gara per la messa in sicurezza della
407 Basentana, come da cronoprogramma presentato in occasione della conferenza
di servizi indetta dal Prefetto di Matera, a distanza di un mese dall’ultimo
terribile incidente stradale, dove persero la vita quattro persone, di cui tre
di Ferrandina. Il sindaco di Ferrandina, con tutta la sua Amministrazione,
assunse l’impegno di vigilare sul rispetto del cronoprogramma, dichiarando che
se non fosse stato rispettato, insieme agli altri sindaci della Val Basento,
sarebbe stato disponibile ad occupare la statale al fine di richiamare ai suoi
impegni la stessa Anas. Bene, i tempi sembrano non essere stati rispettati:
invito pertanto il nostro primo cittadino ad adoperarsi per il rispetto degli
impegni presi da parte dell’Anas. A tal fine sarebbe auspicabile che il Comune
di Ferrandina, in collaborazione con i municipi limitrofi, interessasse
direttamente il ministro delle Infrastrutture e sensibilizzasse tutti i
parlamentari eletti nei collegi lucani”. In merito ai quali, Dubla ha concluso:
“Ecco, credo che questi ultimi dovrebbero essere al fianco dei loro
concittadini in questa battaglia di civiltà. La vita è sacra”.
A proposito del
sindaco di Ferrandina, Gennaro Martoccia, ha reso noto di aver “interessato sua
Eccellenza il prefetto della questione. La risposta è stata assolutamente
rassicurante: il prefetto, infatti, dovrebbe convocare a breve un summit con i
sindaci interessati e anche l’Anas per fare il punto della situazione. Noi
siamo stati chiari, in tempi non sospetti: siamo pronti ad occupare l’arteria
se non si muoverà nulla, ma io mi sento molto rinfrancato perché, ancora una
volta, il prefetto di Matera ha mostrato di avere a cuore le sorti delle genti
basentane interessandosi della questione. A Ferrandina, come è noto, negli
ultimi anni abbiamo dovuto, nostro malgrado, sopportare troppo decessi per
incidenti avvenuti su questa statale. Ora, è il tempo di risolvere il
problema”.
Che, però, non riguarda solo lo spartitraffico, ma anche i numerosi
c’è pure quello relativo ai numerosi accessi interpoderali che andrebbero
canalizzati. Per non parlare dello stato di alcune infrastrutture. Una su
tutte: il ponte sul Basento nei pressi dello svincolo per Vaglio Basilicata.
Anche su questo si attende un riscontro da parte dell’Anas.
Piero Miolla
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