Dopo quattro appuntamenti fra
cinema, poesia, storia, reportage narrativo, teatro, musica, canto e danza, si
chiude la rassegna estiva “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”
organizzata a Montemurro dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli nel suggestivo
scorcio a pochi passi dalla casa natale del poeta ingegnere.
Nell’ultimo appuntamento, in
programma sabato 25 agosto alle ore 21:00, l’attore Antonio Petrocelli renderà un omaggio al poeta delle due Muse
con il reading “Leonardo Sinisgalli nell’Orto di Merola”. Petrocelli torna per la terza volta a
Montemurro, dopo aver presentato nell’agosto 2016 il suo volume di esordio
poetico “Garofani” (Treditre editori, Avezzano 2016), un segreto omaggio alle
“18 poesie” di Sinisgalli, e aver chiuso l’edizione 2017 de “Le Muse di
Sinisgalli nell’orto di Merola” con un reading di brani tratti dalle opere di
Albino Pierro.
Nato a Montalbano Jonico (Matera)
e trasferitosi per gli studi a Firenze, Antonio Petrocelli ha debuttato come
attore professionista con il Teatro della Convezione fiorentino. Volto noto del
cinema italiano (ha recitato in oltre cinquanta film tra cui Caruso Pascoski,
Palombella rossa, Il portaborse, La Scuola, Sud, Uomo d'acqua dolce… ), ha
lavorato al fianco di grandi registi come
Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci, Guido Chiesa, Marco Tullio
Giordana, Daniele Luchetti, Nanni Moretti, Carlo Mazzacurati, Enzo Monteleone,
Francesco Nuti, Franco Rossi, Gabriele Salvatores. È autore e regista del
cortometraggio Il corpo del Che, presentato alla Mostra Cinematografica di
Venezia 1996 nella sezione Finestra sulle immagini, ed è stato vincitore del
Premio Solinas nel 1997, sezione Racconto Cinematografico, con il soggetto
All’alba il pane bianco scritto con Franco Girardet. Ha pubblicato i romanzi
Volantini (Caliceditori, 2001), Premio libernauta 2004, e Il caratterista
Basilisco del Cinema Scaturchio (Hacca 2010) ed ha curato la traduzione dal
dialetto tursitano della raccolta di poesie Il Bacio di Mezzogiorno di Albino
Pierro (2008).
Ad affiancare Petrocelli nel
reading sinisgalliano ci saranno gli intermezzi musicali di Simone Spadino
Pippa, diciottenne violinista di Potenza, vincitore del 17° Concorso per giovani
musicisti organizzato da Lams - Laboratorio arte, musica e spettacolo Matera.
Il giovane talento sarà accompagnato dal pianoforte della madre, Antonella
Rotundo. All’incontro porteranno i saluti il sindaco di Montemurro, Senatro di
Leo, il Presidente e il Direttore della Fondazione Sinisgalli, Mario Di Sanzo e
Biagio Russo. Come di consueto in tutti gli incontri de “Le Muse di Sinisgalli
nell’Orto di Merola”, la serata si concluderà con tarallucci e vino, quando la
notte nell’orto avrà l’Età della luna.
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