venerdì 24 agosto 2018

Antonio Petrocelli chiude a Montemurro "Le Muse di Sinisgalli nell'Orto di Merola".



Dopo quattro appuntamenti fra cinema, poesia, storia, reportage narrativo, teatro, musica, canto e danza, si chiude la rassegna estiva “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola” organizzata a Montemurro dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli nel suggestivo scorcio a pochi passi dalla casa natale del poeta ingegnere.
 
Nell’ultimo appuntamento, in programma sabato 25 agosto alle ore 21:00, l’attore Antonio Petrocelli  renderà un omaggio al poeta delle due Muse con il reading “Leonardo Sinisgalli nell’Orto di Merola”.  Petrocelli torna per la terza volta a Montemurro, dopo aver presentato nell’agosto 2016 il suo volume di esordio poetico “Garofani” (Treditre editori, Avezzano 2016), un segreto omaggio alle “18 poesie” di Sinisgalli, e aver chiuso l’edizione 2017 de “Le Muse di Sinisgalli nell’orto di Merola” con un reading di brani tratti dalle opere di Albino Pierro.

Nato a Montalbano Jonico (Matera) e trasferitosi per gli studi a Firenze, Antonio Petrocelli ha debuttato come attore professionista con il Teatro della Convezione fiorentino. Volto noto del cinema italiano (ha recitato in oltre cinquanta film tra cui Caruso Pascoski, Palombella  rossa, Il portaborse, La  Scuola, Sud, Uomo d'acqua dolce… ), ha lavorato al fianco di grandi registi come  Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci, Guido Chiesa, Marco Tullio Giordana, Daniele Luchetti, Nanni Moretti, Carlo Mazzacurati, Enzo Monteleone, Francesco Nuti, Franco Rossi, Gabriele Salvatores. È autore e regista del cortometraggio Il corpo del Che, presentato alla Mostra Cinematografica di Venezia 1996 nella sezione Finestra sulle immagini, ed è stato vincitore del Premio Solinas nel 1997, sezione Racconto Cinematografico, con il soggetto All’alba il pane bianco scritto con Franco Girardet. Ha pubblicato i romanzi Volantini (Caliceditori, 2001), Premio libernauta 2004, e Il caratterista Basilisco del Cinema Scaturchio (Hacca 2010) ed ha curato la traduzione dal dialetto tursitano della raccolta di poesie Il Bacio di Mezzogiorno di Albino Pierro (2008).

Ad affiancare Petrocelli nel reading sinisgalliano ci saranno gli intermezzi musicali di Simone Spadino Pippa, diciottenne violinista di Potenza, vincitore del 17° Concorso per giovani musicisti organizzato da Lams - Laboratorio arte, musica e spettacolo Matera. Il giovane talento sarà accompagnato dal pianoforte della madre, Antonella Rotundo. All’incontro porteranno i saluti il sindaco di Montemurro, Senatro di Leo, il Presidente e il Direttore della Fondazione Sinisgalli, Mario Di Sanzo e Biagio Russo. Come di consueto in tutti gli incontri de “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”, la serata si concluderà con tarallucci e vino, quando la notte nell’orto avrà l’Età della luna.


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