E’ praticamente l’ultima festa
del cartellone della lunga estate pisticcese. Nella antica omonima chiesetta, a
qualche chilometro dal centro della città, lungo la direttrice per Marconia e
il mare, si celebra l’ormai ultra secolare festa rurale in onore di San
Leonardo, patrono dei carcerati, prigionieri, partorienti, artigiani
dell’argilla e del legno, agricoltori, fabbri ferrai e fruttivendoli.
Anche quest’anno, domani per la
precisione, l’attivissimo comitato feste presieduto dalla giovanissima Luna
Viggiani, coadiuvata dalle vice presidenti Elide Petrella, Rosanna Borraccia e
Lucia Iannuzziello, ha messo a punto un ricco programma che abbraccia tutto
l’arco della giornata e prende il via alle 9, dalla cappella del Santo, con la
processione di auto e moto che si porterà all’abitato pisticcese, attraversandolo
in lungo e largo per ritornare poi al luogo di partenza.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17,
la processione della statua del Santo portata a spalla dai fedeli, attraverso
le strade della zona, nelle tre direzioni di San Gaetano, San Pietro e
Pisticci. Al ritorno del corteo, celebrazione di Santa Messa con panegirico e
benedizione del pane, una usanza portata avanti nei tempi accompagnata da una
antica giaculatoria “ Sant Lunard a tutt adda ajutà e de nu non s’adda scurdà”.
La serata si concluderà con un
momento di festa insieme a tutti i partecipanti. “Anche quest’anno – spiega il
presidente Luna Viggiani – grazie all’impegno del comitato che ho l’onore di
presiedere e dei residenti della zona turistico-collinare, ci siamo impegnati
per offrire una giornata di festa, fede e divertimento, in onore del Santo, per
chi avrà il piacere di partecipare. L’auspicio è che tutto si svolga nel
migliore dei modi con una grande partecipazione di fedeli”.
Michele Selvaggi
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